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Esperienza e solidità al servizio degli hotel

Stabilità, conoscenza del settore e trasparenza contributiva tra gli atout di ReAle Outsourcing

Stabilità, conoscenza del settore e trasparenza contributiva tra gli atout di ReAle Outsourcing

Di Giorgio Bini, 9 Febbraio 2017

Anni di presenza attiva nel settore dell’ospitalità e una buona dose di competenze, unite a delle solide e forti basi finanziarie, nonché a un impegno costante in tema di aggiornamento delle procedure: sono le fondamenta essenziali per costruire un’offerta di qualità in materia di servizi in outsourcing dedicati al mercato dell’ospitalità. Operante in tutta Italia, il consorzio ReAle Outsourcing aggiunge a tutto ciò anche il vantaggio di un management e di un team prevalentemente selezionato tra professionisti di provenienza alberghiera: «Io stesso ne sono una chiara testimonianza», racconta il presidente del gruppo, Davide Romano. «E come me ha un passato da gm d’albergo anche il nostro direttore generale, Fabio Marraffa, mentre la nostra responsabile commerciale, Eleonora Cucco, ha esperienza nei comparti sales dell’hôtellerie. Perché per noi, clienti e fornitori devono parlare una sola lingua».
Ciò è tanto più vero in un contesto in continua evoluzione, dove l’innovazione gioca un ruolo importante nel definire la competitività di servizi e strutture: «Mi viene in mente, per esempio, la nanotecnologia, che oggi consente di migliorare sensibilmente la qualità e la semplicità d’utilizzo di una serie notevole di materiali e superfici», riprende Romano. «Ma anche i software, come il nostro Facile Room, in grado di gestire le camere a 360 gradi e al contempo di dare la possibilità agli albergatori di interagire in tempo reale con i nostri rappresentanti-collaboratori».
Come si tara però con precisione un servizio di esternalizzazione sulle esigenze di ogni singolo hotel? «Si parte dall’analisi delle specificità delle singole strutture con cui ci si confronta», spiega ancora Romano. «Dopodiché si seleziona una governante o un capo servizio di esperienza che, insieme agli altri nostri collaboratori, si occupino del coordinamento e della formazione necessaria al resto del personale addetto».
Non tutte le società di outsourcing sono però uguali. È importante perciò capire quali siano i fattori da prendere in considerazione nel momento in cui si sceglie la realtà con cui stringere una partnership: «Di variabili critiche ce ne sarebbero davvero tante», conclude Romano. «In poche parole, possiamo tuttavia dire che quelle da non sottovalutare mai riguardano senz’altro la solidità e la longevità della ditta con cui si intende collaborare. Dopodiché occorre valutare insieme gli standard da raggiungere, stabilendo allo stesso tempo un percorso di crescita teso al continuo miglioramento di processi e prodotti. Un ulteriore elemento cardine, infine, si lega alla trasparenza e alla puntualità contributiva e retributiva della società di outsourcing, del cui tenore ci si può accertare esaminando vari documenti, a partire dal Durc (ossia dal Documento unico di regolarità contributiva, che attesta l’assolvimento, da parte dell’impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di Inps e Inail, ndr), per poi proseguire con una serie di altri attestati oramai entrati nel sistema ordinario».

Identikit del consorzio

www.realeoutsourcing.com

Il consorzio ReAle outsourcing multiservice è attivo dal 2005 nel mercato dell’erogazione di servizi integrati e in outsourcing. La sua offerta è rivolta esclusivamente ad alberghi e resort.
«Da 12 anni vantiamo un portafoglio clienti sempre più solido e basato sulla fiducia dei nostri partner», sottolinea Davide Romano. «La nostra mission? Cucire sulle esigenze del cliente il miglior servizio possibile».

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