Lo hanno chiamato “Talent to be”: è il nuovo strumento in ambito risorse umane introdotto da Pacini Group. Una novità che rientra nella più ampia strategia HR del gruppo di sviluppo e gestione alberghiera, che quest’anno ha visto un ampliamento dell’organico, il potenziamento del piano welfare rivolto ai membri del team e la valorizzazione dei talenti femminili.
Formazione e accompagnamento
“Talent to be” – spiegano dall’azienda – si basa su “una metodologia di assesment sul profilo individuale, sulla integrazione nel team e l’evidenza delle soft skills, al fine di valorizzare le diversità e costruire un percorso di crescita dei talenti” e ha come obiettivo “valorizzare le competenze e le attitudini nonché essere la base per percorsi formativi sia operativi sia manageriali”.
Un investimento, quello sul team, che è andato di pari passo alla sua crescita, con un incremento dell’organico, nell’ultimo anno, del 21%. “La mission di Pacini Group – sottolinea Francesca Romana Cenci, HR Manager dell’azienda – è quella di costruire un team di risorse competenti e appassionate in un ambiente dove il contributo di ciascuno è fondamentale per l’individuazione e la realizzazione di nuove opportunità. L’obiettivo del nostro lavoro è anche quello di valorizzare la diversità dei talenti per far crescere la produttività e l’engagement aziendale, attraverso progetti volti a promuovere mindfulness, empowerment e leadership“.
Crescita al femminile
Attenzione, infine, rivolta anche alle politiche di genere, con il 35% del team costituito da donne. “Ma è nei ruoli di management che la presenza femminile si fa ancora più straordinaria: dal 44% del 2023 al 59% nel 2024. Questo dato – sottolinea ancora l’azienda – racconta una storia di leadership inclusiva dove il talento femminile non solo trova spazio, ma emerge con forza, guidando il cambiamento”.
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