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I consigli del personal concierge

Suggerimenti sulle opportunità offerte dalla destinazione

Suggerimenti sulle opportunità offerte dalla destinazione

Di Marco Beaqua, 10 Settembre 2010

Un concept tradizionale, ma adattato alle esigenze dell’ospite e dell’organizzazione alberghiera contemporanea. È il servizio di personal conciergerie, lanciato poco prima di questa estate dal Cour Maison di Pré-Saint-Didier: un complesso ricettivo composto da un hotel 4 stelle e da due residence, tutti collegati tra di loro, a pochi chilometri da Courmayeur. «In anni recenti», spiega il direttore Erich Baraudin, «l’evoluzione dell’industria ricettiva ha portato, in numerosi hotel, a una progressiva diluizione della figura del concierge, i cui contorni sono sfumati in quelli degli altri addetti al ricevimento. Gli ospiti hanno così perso quello che da molti era considerato, tra l’altro, il punto di riferimento principale per chiunque cercasse suggerimenti e consigli in merito alle attrazioni e alle attività disponibili al di fuori dell’albergo. Nel medesimo periodo, per la verità, gli stessi clienti hanno mostrato un’inclinazione crescente a organizzarsi autonomamente il proprio tempo. Ma questa tendenza sta oggi rapidamente mutando e sono sempre di più gli ospiti che apprezzano l’intervento e i consigli del personale dell’albergo sulle possibilità offerte dalla destinazione in cui si trovano».
Da questa semplice considerazione nasce così l’idea del personal concierge, ossia di quella figura incaricata di organizzare le attività per i clienti del Cour Maison, prenotazioni e spostamenti inclusi. «In realtà, non è cambiato molto rispetto a quanto il nostro ricevimento faceva già prima, soprattutto con i nostri ospiti abituali e con la clientela congressuale, che tradizionalmente organizza da noi i convegni proprio con l’idea di usufruire anche di qualche interessante attività incentive per i delegati», riprende Baraudin. «Ora il servizio è stato semplicemente istituzionalizzato ed esteso a tutti gli individuali. Con l’impegno di comunicarne tempestivamente l’esistenza a ogni viaggiatore in arrivo, al momento stesso della sua accoglienza alla reception».
Il personal concierge è stato già sperimentato, se così si può dire, durante la stagione estiva. «E ha dato davvero buoni frutti», ci tiene a precisare Baraudin. «Soprattutto tra coloro che cercavano servizi e attrazioni per una vacanza attiva. Chi, come le persone di una certa età, non pensava, per esempio, di poter affrontare impegnative passeggiate in alta montagna, è rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire che a soli 30 minuti di distanza dalla nostra struttura esiste una vera e propria baita alpina, facilmente raggiungibile con l’accompagnamento di qualcuno del nostro personale dell’animazione e luogo ideale per un pranzo o una cena dal sapore e della atmosfere di montagna. Chi, invece, era alla ricerca di qualcosa di più impegnativo, ha particolarmente apprezzato l’opportunità di contare sulla presenza di esperte guide alpine locali per le escursioni più lunghe e difficili. Ma queste sono solo due delle innumerevoli attività a disposizione dei nostri ospiti e che noi possiamo organizzare per loro».
Tutti servizi, questi, che presuppongono un forte legame con il territorio e la selezione di partner affidabili, su cui poter contare per garantire ai propri ospiti standard qualitativi adeguati. «Al di là delle guide alpine, che sono naturalmente riconosciute ufficialmente», conclude Baraudin, «i fornitori a cui ci rivolgiamo per le attività extra-alberghiere sono tutti da noi personalmente testati. Certo, anche in questo caso garantire un’adeguata qualità del servizio significa dedicarvi una discreta quantità di tempo e di risorse. Ma è questo un tassello importante della nostra formula di ospitalità, che contribuisce a distinguere la nostra offerta da quella dei competitor e a farci rimanere fortemente competitivi sul mercato».

Cosa si può fare nei dintorni di Pré-Saint-Didier

Tante sono le proposte del territorio di Courmayeur per una vacanza da confezionare secondo i propri gusti: avventure da svolgere in poche ore o per l’intera giornata, che spaziano dalle gite a cavallo alle lunghe passeggiate nei tanti paesaggi incontaminati della zona, con guida e pranzo incluso. Si possono così effettuare delle escursioni nei rifugi alpini del massiccio del Monte Bianco, a circa 2 mila metri d’altitudine, ma è possibile anche giocare a golf, al campo della Val Ferret, presso il Grand Jorasses golf club. Il centro sportivo di Dolonne, invece, è dotato di pista di pattinaggio, palestra, campo da tennis e ping pong. Non mancano, poi, neppure le opportunità per arrampicate indoor e per praticare il curling e lo squash. Così come è possibile effettuare gite in hidrospeed o cimentarsi nel rafting tra le rapide della Dora. Il vicino parco Avventura permette, inoltre, di attraversare su un ponte di corde la gola dell´Orrido, sospesi su 150 metri di vuoto; a completare l’offerta estiva, non mancano poi le opportunità per gli amanti del parapendio e del deltaplano, nonché per gli appassionati di uno sport classico e intramontabile come il ciclismo.
Durante la stagione invernale, infine, si aggiunge un ulteriore ventaglio di offerte per chi desidera praticare lo sci di fondo, provare l’emozione di una gita con i cani da slitta o fare lunghe passeggiate sulle racchette da neve. A disposizione dei villeggianti, per di più, c’è anche anche un parco giochi sulla neve e l’opportunità di praticare l’heliski o di cimentarsi nella traversata della Vallée Blanche sugli sci.

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