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Immacolata: 13 mln in viaggio. Parola d’ordine: risparmio

Complice il calendario favorevole, gli italiani non hanno rinunciato per questo ponte festivo a partire, tagliando però le spese relative ad alloggio, cibo e divertimenti

Complice il calendario favorevole, gli italiani non hanno rinunciato per questo ponte festivo a partire, tagl

Di Job in Tourism, 6 Dicembre 2023

Continua a essere “risparmio” la parola che contraddistingue le vacanze degli italiani, anche in questo ponte dell’Immacolata che – complice il calendario favorevole – porterà fuori casa più di 13 milioni di italiani. Turisti che non rinunciano alla vacanza, ma che hanno messo in campo strategie per contenerne i costi.

I dati Federalberghi

Secondo le stime di Federalberghi, in questo “ponte” sono 13 milioni 254mila gli italiani che hanno programmato una vacanza. Chi ha deciso di partire, nella maggioranza dei casi (43,4%) quest’anno si è mosso con largo anticipo prenotando la vacanza un mese prima. Ma non è tutto: il progetto di viaggio è concentrato soprattutto in Italia (96,3%), principalmente nella propria regione o in regioni vicine al proprio territorio. Solo il 3,7% (rispetto al 5,9% dello scorso anno) ha scelto destinazioni estere, solitamente concentrate nelle grandi capitali europee. La spesa media complessiva a persona per questo ponte è di circa 432 euro, con un giro di affari di 4 miliardi e 461 milioni di euro (+7,6% rispetto al 2022).

Parola d’ordine: risparmio

“Rispetto allo scorso anno – analizza il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – è stato rilevato un aumento del giro di affari. Ma nello stesso tempo abbiamo constatato dai numeri che la parola d’ordine per gli italiani in viaggio quest’anno sarà ‘risparmio’. Si tende sostanzialmente a tagliare sulle spese relative all’alloggio, al cibo e ai divertimenti e si pianifica magari una vacanza più breve. Però una cosa sembra chiara: gli italiani stringono la cinghia e non rinunciano a partire. Per noi – conclude – la performance legata al ponte dell’Immacolata rappresenta una prova generale nella prospettiva delle festività natalizie ormai vicine. Per questo vorrei considerare questi risultati, sempre con la massima prudenza, un buon auspicio per lo scenario che avremo di fronte in un futuro molto prossimo”.

Perché si parte e dove si alloggia

La ricerca del relax è il movente che spinge la maggior parte degli italiani (44,9%) a concedersi una vacanza in questo ponte. Al secondo posto in classifica (35,3%) è il desiderio di ricongiungersi con i propri familiari, seguito dalla voglia di divertimento (25,4%).

Tra coloro che non andranno via, quasi la metà (45%) ha rinunciato alla vacanza per motivi economici e solamente il 14,4% partirà in un altro periodo.

In fatto di accomodation, la casa di parenti e amici (35,2%), insieme ad alberghi e villaggi turistici (26,6%) sarà l’alloggio prescelto dalla maggior parte dei vacanzieri; a seguire e, ben distanziati, i bed & breakfast (14,8%), le case di proprietà (11,7%), i rifugi alpini (5,6%) e il soggiorno in residence (3,5%).

 

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