Come si torna a viaggiare?

Come sarà, o come dovrebbe essere, il futuro del viaggio? E quali sono le sfide imposte dall’emergenza pandemia e quelle che spingeranno l’industria del travel a ridefinire il proprio senso? In tanti in questo periodo si stanno cimentando e provando a interrogarsi su questi e altri quesiti imposti dalla situazione. Lo ha fatto anche Skyscanner, che raccogliendo ed elaborando i dati di ricerca su voli e le opinioni degli esperti ha cercato di identificare alcuni trend nel mondo dei viaggi, nel rapporto intitolato “The New World of Travel”.
“Dove possono e vogliono, i viaggiatori stanno sperimentando nuovi modi per esplorare il mondo – spiega Moshe Rafiah, ceo di Skyscanner -. Che si tratti di abbreviare il periodo di tempo in cui pianificano e intraprendono un viaggio, di affrontare complesse valutazioni del rischio prima di decidere di viaggiare o di aspettarsi livelli di chiarezza inediti per garantire la fiducia nella loro prenotazione, una nuova forma di viaggio sta emergendo. Come settore abbiamo un’opportunità unica non solo di aiutare i viaggiatori a navigare in questo nuovo mondo, ma anche di lavorare in modo collaborativo per garantire una ripresa rapida, sicura e sostenibile”.
Secondo quanto spiega il report, mentre l’industria dei viaggi sta affrontando importanti sfide, i viaggiatori si sono adattati rapidamente, facendo emergere una domanda latente sui viaggi in tutto il mondo. E dunque appare fondamentale anche che l’industria, i governi e i fornitori considerino questo momento cruciale per ridefinire il mondo dei viaggi.
Viaggio di sola andata. Domestico. Entro un mese. Eccoli i tre cambiamenti definiti “sismici” nelle modalità in cui chi viaggia cerca i voli nel 2020. Le ricerche di viaggi di sola andata hanno raggiunto il picco a marzo, ma continuano a crescere, così come i viaggi nazionali sono in aumento a livello globale in un contesto di restrizioni di viaggio. E in mezzo all’incertezza continua, i viaggiatori cercano l’evasione in tempi molto più brevi che in passato.
I modelli di ricerca per i voli nazionali, regionali e internazionali indicano che la ripresa sarà a più velocità, e sarà legata all’economia globale e guidata dai vettori low cost. D’altro canto, la flessione dei ricavi dai viaggi d’affari per le altre compagnie esige un ripensamento di questa parte dell’industria.
Chi conserva il desiderio di viaggiare vede crescere un nuovo e complesso processo decisionale relativo alla propensione individuale al rischio. Ci sono dei fattori chiave ora che si possono suddividere in cinque categorie: salute, finanziario, sociale, etico e ricreativo. Ed emerge che: i viaggiatori di sesso maschile hanno maggiori probabilità di prenotare rispetto alle donne (54%) e quelli con i bambini hanno maggiori probabilità di prenotare rispetto a quelli senza (55%)
Focus, infine, sulla sostenibilità. Se da un lato diverse destinazioni in passato a rischio overtourism iniziano a riaprire, dall’altro questo porta il settore ad avere un’opportunità unica per ridisegnare i vecchi modelli di viaggio a beneficio delle comunità locali, dell’ambiente e dei turisti.