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La forza di un rapporto diretto

Di Marco Bosco, 30 Ottobre 2009

Da società di consulenza a network alberghiero. È il percorso compiuto da Alessandro Nasi e Raffaele Del Duca, che, dopo una ultraventennale carriera nell’ospitalità, hanno deciso di costituire nel 2007 la Professional consult, a cui circa sei mesi fa hanno affiancato la DuNa hotels e resorts: il brand con il quale gestiscono oggi tre strutture in Sardegna e una in Val d’Aosta, a Chamois. «La nostra idea», spiega Del Duca, «è stata quella di mettere a disposizione degli imprenditori dell’ospitalità tutta la nostra esperienza sul campo. Perché siamo convinti che solo chi ha vissuto sulla propria pelle le reali esigenze di un hotel possa avere una visione completa delle esigenze di un’azienda-albergo».
Il progetto catena, in particolare, nasce qualche mese dopo la creazione di Professional consult per dare continuità e una organizzazione più strutturata a dei contratti di consulenza, trasformati allora in accordi di gestione. «Per ora abbiamo firmato solo contratti di affitto di ramo d’azienda», prosegue Del Duca. «Ma, nel futuro, siamo aperti a stipulare anche eventuali accordi di management. A patto, però, di trovare investitori interessati a progetti di sviluppo di medio-lungo periodo». Come, per esempio, è avvenuto a Chamois, in Val d’Aosta, dove Nasi e Del Duca gestiscono la Maison Cly: un hotel 3 stelle appena ristrutturato, di 27 camere con ristorante e spa, situato nell’unico comune d’Italia raggiungibile esclusivamente in funivia.
«Una delle difficoltà maggiori», riprende Del Duca, «è stata sicuramente quella di trovare personale disposto a trasferirsi in un posto che, nonostante l’efficienza dei collegamenti via funicolare, è pur sempre un po’ isolato. Il nostro vantaggio è stato però quello di poter contare sulle sinergie con le altre proprietà da noi gestite in Sardegna. Un’opportunità che ci ha permesso di garantire continuità ai rapporti di lavoro anche nei periodi di chiusura della struttura valdostana e di attirare, in questo modo, collaboratori professionali e competenti». La stessa posizione della Maison Cly è però sicuramente uno dei suoi principali atout competitivi. «È, in effetti, il luogo ideale per trascorrere un po’ di tempo in relax con la propria famiglia. E poi, nelle vicinanze, c’è un comprensorio sciistico con oltre 20 chilometri di piste mai eccessivamente affollato. Siamo, inoltre, l’unico punto di riferimento ricettivo, nonché ristorativo e wellness, per i molti proprietari di seconde case di Chamois e i loro ospiti. Così, anche grazie alla capacità della struttura di conservare i clienti degli anni precedenti, durante la scorsa stagione siamo riusciti a tenerci su un livello di occupazione media attorno al 73%. E quest’anno, nonostante il peggioramento della congiuntura economica, contiamo di mantenerci sulla stessa quota».
Nel futuro della struttura valdostana c’è un ampliamento delle proprie capacità ricettive ed, entro un anno, il raggiungimento della quarta stella, mentre le attività promozionali prevedono, oltre all’utilizzo dei canali di distribuzione tradizionali, sia on-line sia off-line (portali web, sito proprietario e centro di prenotazione), anche la partecipazione alle principali fiere di settore. Queste ultime, peraltro, parzialmente sponsorizzate dalle istituzioni di Chamois e dai gestori del comprensorio sciistico locale.
«Anche in Sardegna», precisa Del Duca, «abbiamo registrato risultati soddisfacenti. Soprattutto per quanto riguarda il Baia Marina di Orosei, in provincia di Nuoro, il cui tasso di occupazione medio nel 2009 è stato circa del 75%, mentre per l’albergo-residence Li Troni di Budoni, nel territorio di Olbia Tempio, di cui peraltro abbiamo la gestione solo da un anno, occorrerà lavorare ancora un po’. Anche se, per il primo anno, il 68% di occupazione media può essere già considerato un buon successo».
DuNa è però un brand destinato a sviluppi ulteriori. «Con pazienza, naturalmente, senza accelerare i tempi», conclude Del Duca. «Ma con la consapevolezza che la nostra forza competitiva risiede nella semplicità della nostra struttura gerarchica: un’organizzazione che, al contrario di quanto avviene spesso con i grandi brand internazionali, garantisce alle proprietà nostre partner un rapporto diretto e continuo con noi, quali responsabili ultimi delle performance dei loro hotel. Recentemente abbiamo così preso in gestione l’hotel il Castello di San Teodoro, ancora in provincia di Olbia-Tempio, mentre dal 2011, sempre in Sardegna, ci occuperemo di un 4 stelle lusso in apertura sulla penisola del Sinis e, proprio in questi giorni, stiamo definendo gli ultimi dettagli per la gestione di un 4 stelle a Canazei, in Trentino».

Chi sono Alessandro Nasi e Raffaele Del Duca

Nasi, laureato in economia e commercio, inizia la propria carriera nel mondo turistico in Irlanda e in Inghilterra, per arrivare, negli anni 90, a rivestire la carica di amministratore delegato e direttore generale di Domina hotels. Collabora poi con importanti strutture turistiche in Europa e nel mondo, maturando una vasta conoscenza gestionale, organizzativa e umana. Del Duca, invece, in possesso di un master in materie turistiche conseguito in Svizzera, esordisce professionalmente nella penisola sorrentina, arrivando giovanissimo a dirigere una serie di alberghi in alcune note località turistiche della costa. Grazie alla sua intraprendenza, consolida poi le proprie esperienze con altre numerose direzioni alberghiere in Italia e in Europa, nonché con alcune iniziative gestionali dirette.

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