Un’offerta turistica a portata di green

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L’immagine creata per la promozione 2001 cercava di stimolare l’idea di un campo da golf ideale coniugato ad alcune immagini di cultura, arte, terme, enogastronomia e shopping. Questa immagine ha avuto un grande successo ma è stata anche verificata l’esigenza di evidenziare meglio gli scenari dei campi da golf sui quali i turisti-golfisti giocheranno. E’ per questo che nel 2002 verrà integrata l’immagine utilizzata nel corso del 2001 sostituendo all’immagine del campo da golf ideale le immagini reali dei campi della regione Emilia Romagna. E’ stata costituita da poco a Bologna l’associazione Emilia Romagna golf con finalità turistiche che raggruppa tutti i campi da golf dell’Emilia Romagna in possesso di almeno 9 buche. Emilia Romagna Golf ha sostituito il già esistente Adria coast golf promotion, il gruppo turistico che comprendeva i 6 percorsi a 18 buche situati tra Bologna e Rimini e che ha operato nei mercati turistici europei finora. L’intera operazione è nata sotto lo sguardo della regione Emilia Romagna che ha deciso di includere il gioco del golf tra i progetti “Star” a favore dei quali, nelle prossime stagioni, sono previsti importanti investimenti diretti. La Fig ha inoltre concluso un importante accordo con l’Enit grazie al quale i turisti avranno l’opportunità di proporre offerte turistico-golfistiche italiane nelle manifestazioni internazionali: i campi da golf saranno affiancati da alberghi (35 in tutto) 3-4 e 5 stelle selezionati da una commissione di qualità. Cosa si pretende da un campo da golf? Deve essere una struttura elegante, avere una club house accogliente, un percorso tecnico impegnativo, un ambiente amichevole con gente simpatica, un buon ristorante interno con menù sempre diversi, essere aperta tutto l’anno, e non essere troppo costosa, naturalmente. Ma si può pretendere anche che i campi da golf siano a due passi da città d’arte, oppure avere green a 18 buche a pochi minuti di auto da borghi rinascimentali, o ancora vicino a spiagge attrezzatissime o a rigeneranti stazioni termali o a ristoranti segnalati dalle più famose guide del mondo. L’Emilia Romagna, regione famosa per la sua cucina, per le sue spiagge, per l’arte e la cultura, per le terme, oggi sta diventando sempre più richiesta in tutta Europa per il golf: ogni anno i campi e i giocatori aumentano. Non solo italiani. Si può infatti scegliere la zona più a nord, dalle parti di Piacenza, le sue colline sono disseminate di castelli, rocche e regge. Fra Piacenza e Parma ci sono ben cinque campi. Modena e Reggio Emilia sono due città da scoprire: Piazza Grande a Modena è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità e Bologna è il capoluogo dell’Emilia Romagna. L’Unesco ha dichiarato patrimonio mondiale dell’Umanità altre due città dell’Emilia Romagna: Ferrara con il centro storico da cartolina e Ravenna con i suoi mosaici del periodo post impero romano. Inoltre, in qualunque punto, a meno mezz’ora di auto c’è una stazione termale: la fuga ideale per chi vuole regalarsi un po’ di relax tra una partita a golf e un assaggio della cucina locale.