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Tripoli nel mercato internazionale

Di Stefano Lombardini, 17 Marzo 2006

Caratteristica città multietnica del Mediterraneo, la capitale della Libia ha accelerato in questi ultimi anni il suo processo di modernizzazione. Location particolarmente abbagliante per l’imprinting del “bianco-calce”, elemento esteticamente più d’impatto per gli edifici della città.
Tripoli, con più di 2 milioni di abitanti nell’intera area metropolitana, sembra oggi al centro dell’interesse dei mercati internazionali per nuovi investimenti in campo alberghiero. Il reticolo urbano è segnato da un costante alternarsi di edifici pubblici e grandi spazi inutilizzati e questo suggerisce nuovi sviluppi immobiliari: Tripoli scacchiera di location servite da grandi assi stradali che attraversano la città.
Tra i nuovi investimenti nell’hôtellerie da segnalare un progetto architettonico caratterizzato da edifici simbolo, memoria delle varie culture che si sono avvicendate in questa città. Un progetto di oltre 100mila metri quadrati complessivi è in cantiere sul litorale di Tripoli, zona caratterizzata da una forte espansione commerciale e residenziale, a ovest della Medina, il cuore della città.
Il nuovo resort, contraddistinto dalla verticalità a forma emiciclica, abbraccio virtuale fra terra e mare, presenta un fronte convesso completamente trasparente per consentire l’affaccio a mare di tutte le camere. A questo si contrappone il fronte concavo con aperture che regolano l’illuminazione dei corridoi e regalano scorci sulla città. Da un lato, vetrate leggere e trasparenti specchiano i riflessi del mare; dall’altro, muri protettivi verso la quinta urbana.
Dalla hall, posta in posizione panoramica sul mare, si accede alle stanze e alle suite (336 standard room, 60 suite, 36 junior suite, due royal e una grand royal suite), agli spazi dedicati ai servizi, un sistema sport-benessere integrato e una piscina esterna. Per l’impiantistica termoidraulica e di ventilazione sarà sfruttata l’energia solare.
Il complesso prevede una sala convegni con 2.500 posti e un’area di 2mila metri quadrati con funzione commerciale e terziaria, caratterizzata da elementi stilistici che traggono spunto dalla cultura locale. All’esterno uno spazio a cielo aperto destinato ad ospitare un Suk moderno e un’ampia area verde.
Il progetto, con il suo profilo moderno ed elevati standard gestionali, intende proiettare Tripoli in una dimensione ancora più internazionale in quanto l’edificio s’innalza a indicare un nuovo polo a servizio dell’imprenditorialità locale, punto d’incontro e scambio con il mercato globale (Developer del progetto: Tecnologie & Spazio, Milano).

lombardini@teamwork-rimini.com

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