Suite executive con vista sul Vesuvio

È un mattino di febbraio, nel pomeriggio pioverà, ma adesso c’è un sole dalla luce discreta. Basta tirare le tende e si resta folgorati: è proprio lo splendido profilo del Vesuvio che si delinea al di là dell’ampia vetrata, e sembra vicinissimo. Uno skyline unico al mondo.
Al trentesimo piano del rinnovato Jolly Hotel di Napoli, che domina l’intera città ed è anche il più alto d’Italia, questa vista mozzafiato è un autentico regalo, una delle numerose attrattive che fanno dell’albergo un polo turistico-ricettivo di grande interesse, non solo a Napoli ma in tutto il Sud, in particolar modo per i business traveller e i meeting planner.
La location è in posizione strategica, a soli 700 metri dal porto, a pochi passi dal molo Beverello, da cui partono gli aliscafi per le isole, e a 10 minuti d’automobile dalla Stazione Centrale, vicino al neoclassico Teatro San Carlo, al rinascimentale Maschio Angioino, al barocco Palazzo Reale e a Piazza Municipio con il quartiere degli affari e le celebri strade dello shopping elegante come via Toledo, via Chiaia e via Mille.
La struttura, di proprietà della società Solido e gestita dalla compagnia di Valdarno, è stata oggetto di importanti ristrutturazioni che hanno interessato le parti comuni, le camere e il Meeting Center, e ora viene inaugurata nella sua nuova e più sofisticata veste.
Guidati alla visita dell’hotel dal general manager Alfredo Lamberti e dal local sales representative Antonio Palmieri con la gentilezza tipica della gente del Sud, scopriamo le numerose sorprese create dal restyling.
Dal sedicesimo al ventesimo piano sono disposte le 81 camere standard arredate in legno chiaro, dal ventunesimo al venticinquesimo le 85 superior con vista panoramica sul centro città o sul Golfo e con spaziosi bagni in marmo scuro, dal ventiseiesimo al trentesimo le 58 deluxe di ampia metratura, dotate di salottino, spaziosi bagni, connessione wi-fi, e alcune con intera parete vetrata. Al trentesimo, infine, l’area executive con 6 junior suite e una suite che rappresentano il top dell’hotel nel senso più ampio del termine. Hanno pavimenti in parquet, parete interamente vetrata, soggiorni con tavoli a 6 posti, divano, connessione wi-fi, bagni estremamente spaziosi in marmo chiaro. Qui gli ospiti più esigenti godono di attenzioni speciali, come colazione in camera, complimentary newspaper preferito, vip treatment e minibar gratuito. Oltre, come già detto, all’impagabile vista sul Golfo e sul Vesuvio.
Luminosità, spazio e colori caldi e avvolgenti sono la cifra di tutto l’hotel, a iniziare dalla bella e ampia hall decorata con un prezioso trompe-l’oeil che raffigura la Napoli d’altri tempi, in suggestivo contrasto con lo stile raffinato ma anche molto moderno dell’interior design.
Molta attenzione è stata riservata al Centro Meeting al secondo piano, con 6 sale modulari a luce naturale, dotate di sedie ergonomiche e di tutte le più avanzate tecnologie, in grado di ospitare fino a 200 persone. Un altro fiore all’occhiello della struttura, non si poteva dubitare, è il ristorante La Loggetta, dove lo chef Antonio Sigillo si sbizzarrisce in una sapida cucina di mare e di terra, naturalmente ispirata alla superba tradizione locale. Il locale è aperto anche alla clientela esterna e vi si possono gustare romantiche cene a lume di candela.
L’hotel risponde dunque alle più esigenti aspettative e rende davvero piacevole il soggiorno dedicato all’educational. Ma non basta: c’è la città, sempre incantevole, che offre altre sorprese, a iniziare dall’affascinanate visita al sottosuolo, “Napoli sotterranea”, un dedalo millenario di strade e grotte di tufo nel ventre della città, per finire con le celebri sfogliatelle nella storica pasticceria di piazza San Domenico Maggiore. E con l’autista che ci accompagna al tour di Napoli by night, un vulcano di spirito e buonumore che sembra uscito dalle commedie dei De Filippo.