Era il 26 giugno 1964 quanto Sofitel apriva il suo primo hotel a Strasburgo, nel cuore dell’Alsazia, all’insegna di un’ospitalità tipicamente francese, fatta di cucina gourmet, architettura e paesaggi naturali tipici. Dopo la crescita in Francia, dieci anni dopo, il brand alberghiero iniziava la propria espansione a livello globale diventando il primo marchio francese di hôtellerie di lusso a operare in tutti i continenti: Europa, Nord e Sud America, Africa e Asia.
A distanza di 60 anni, il celebre brand alberghiero festeggia l’anniversario “di diamante” con un tour in 120 celebrazioni che fa tappa in questi giorni anche in Italia, nel noto Sofitel Rome Villa Borghese.
I festeggiamenti romani
“I 60 anni del brand sono per noi l’occasione speciale per accogliere amici, partner e ospiti in questa nostra casa, una casa aperta alla città, dove trascorrere momenti unici nel segno dello stile e del gusto. Il nostro hotel – racconta la General Manager del Sofitel romano, Elodie Lacroix – opera sin dal 1991 con il marchio Sofitel, per poi diventarne, a seguito della ristrutturazione, un punto di riferimento a livello internazionale: rappresenta il connubio perfetto tra l’Art de Vivre francese e la Dolce Vita italiana, che amiamo riproporre in maniera creativa, dal design all’arte, dall’ospitalità alle esperienze diverse che coinvolgono il territorio, senza dimenticare la gastronomia, che vede proprio i due Paesi eccellere e che qui trova la magia della scenografia naturale del rooftop Settimo con vista sulla città.”
Per l’occasione, il Sofitel Rome Villa Borghese ospiterà una serata speciale di festeggiamenti. Protagonisti i piatti creati per l’occasione dallo chef Giuseppe
D’Alessio, per un menu che passa dalla tradizione italiana a quella francese: tra le proposte culinarie i supplì alla romana e le ostriche fine de claire, la carbonara all’uovo e la quiche lorraine, il polpo rosticciato al salmoriglio e le capesante marinate con maionese alle alghe, formaggi e salumi italiani e francesi, caviale, tartufo e dolci tipici come i macarons e il tiramisù.
Per brindare, il prestigio della Maison Pommery con il suo champagne, insieme al French Bloom, il sofisticato spumante analcolico. A cura del Bar&Restaurant Manager Dima Ciocia, anche un cocktail dedicato: il Roman Sparkle, con Amaro Formidabile, Lillet Blanc, menta fresca, lime, prosecco, “per gustare l’Italia e la Francia nel bicchiere”.
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