Le destinazioni top dell’estate 2005: conferme e sorprese

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Frigerio Viaggi Network, che monitora mensilmente le vendite delle oltre 50 agenzie del Gruppo, nel mese di agosto la Sardegna è stata la meta più richiesta, e la stessa scelta si annuncia anche per le partenze di settembre; seguono a ruota Sicilia, Calabria e Puglia, in costante ascesa nelle ultime stagioni.
Sul medio raggio, invece, hanno ovviamente pesato gli attacchi terroristici di luglio a Sharm El Sheikh, ma al momento il timore sembra essersi attenuato, ha prevalso un certo fatalismo e si registra una ripresa di richieste per l’Egitto a ottobre e novembre.
Per i viaggi a lungo raggio, durante l’estate Usa e Caraibi sono state le destinazioni top, non solo come fly&drive (Usa) e soggiorno mare (Caraibi), ma anche New York più mare o Miami più mare.
E che cosa pensano gli esperti di queste scelte? Secondo gli agenti di viaggio, è un peccato che anche nel 2005 il Canada sia stato pressoché ignorato, sebbene sia una destinazione che offre una natura più incontaminata e sia meno “turistica” degli States. In calo rispetto al 2004, a causa dei prezzi elevati, l’Italia non ha più i numeri di qualche anno fa e le Canarie che sono state sorpassate dalla Tunisia o dalla Grecia.
«Nell’estate 2005 si sono confermate due tendenze delineatesi negli ultimi anni – ha osservato Paola Frigerio, direttore programmazione del Gruppo Frigerio -, un calo della durata media della vacanza e una maggiore flessibilità nei periodi di partenza. Pochi italiani trascorrono più di 10 giorni o di due settimane di vacanza e, nonostante le classiche settimane centrali di agosto restino intramontabili, quest’anno abbiamo registrato picchi significativi di partenze nel periodo che va dalla seconda metà di giugno fino alla prima settimana di luglio. I nostri clienti hanno le idee ben chiare sulla tipologia di vacanza che meglio risponde alle loro esigenze personali, ma l’apporto e il consiglio dell’agente di viaggi è e rimane fondamentale per scelte come la destinazione e la struttura».