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La scommessa Azzorre di King holidays si avvia verso il break even

Di Marco Beaqua, 18 Giugno 2010

Un viaggiatore esperto, già conoscitore di altre destinazioni, di età compresa tra i 30 e i 50 anni e consapevole di quello che andrà a vedere. È questo il target ideale della destinazione Azzorre, a cui il tour operator King holidays dedica, per la prima volta quest’anno, un catalogo monografico. «Si tratta di una meta ideale per le vacanze attive», spiega il responsabile prodotto, Domenico Cocozza. «Perfetta soprattutto per coppie, gruppi di amici, camminatori, amanti della natura e famiglie con bambini, cui applichiamo, tra l’altro, policy particolari».
Lanciata da King holidays tre anni fa, la destinazione Azzorre, pur rimanendo un mercato di nicchia, sta riscuotendo un successo crescente tra il pubblico italiano. Tanto che i passeggeri sono passati dagli 800 del 2008 ai 1.400 dell’anno scorso, mentre per il 2010 il tour operator prevede di raggiungere quota 3 mila. «Produrre una nuova destinazione è un’attività strettamente connessa con la natura di un tour operator. È il momento in cui si applicano tutte le nozioni imparate sui libri», prosegue Cocozza. «Sono stati perciò ingenti gli investimenti in attività di marketing per far conoscere un prodotto poco noto. Ora, però, stiamo cominciando a raccogliere i risultati e la destinazione Azzorre non è più mistero per molti agenti e turisti italiani».
Nel complesso, alla vigilia della stagione estiva, King holidays archivia i primi cinque mesi del 2010 con risultati positivi: il venduto è infatti cresciuto del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con punte particolarmente interessanti per quanto riguarda la Spagna (+30%), il Portogallo (+15%) e il Marocco (+ 10%). «Mete tutte, queste ultime, su cui puntiamo molto per il 2010», conclude Cocozza. «Sulla destinazione Spagna, in particolare, proprio quest’anno abbiamo aggiunto ai nostri tradizionali itinerari culturali un prodotto mare molto competitivo. Per il resto, contiamo sempre sui risultati del Portogallo, forti della nostra appartenenza al gruppo lusitano Esviagens, e sull’altra nostra novità rappresentata dalla Colombia. Per le Azzorre, infine, l’obiettivo è quello di raggiungere il break even».

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