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Indagine Altroconsumo: la prenotazione diretta conviene

Dalle rilevazioni di Altroconsumo su 10 località turistiche italiane emerge come il prezzo proposto dagli alberghi sia quasi sempre inferiore rispetto a quello delle piattaforme e che Booking è quasi sempre il canale di vendita più caro di tutti quelli considerati

Dalle rilevazioni di Altroconsumo su 10 località turistiche italiane emerge come il prezzo proposto dagli al

Di Job in Tourism, 28 Aprile 2025

La prenotazione diretta si conferma sempre il canale più conveniente, anche per i clienti. La conferma arriva da una recente indagine condotta da Altroconsumo che ha rilevato come il prezzo proposto dagli alberghi italiani sia quasi sempre inferiore rispetto a quello delle piattaforme e che Booking è quasi sempre il canale di vendita più caro di tutti quelli considerati.

L’indagine

L’inchiesta è stata condotta in 10 località turistiche italiane (Alghero, Firenze, Milano, Napoli, Roma, Sanremo, Selva di Val Gardena, Taormina, Venezia e Vieste) e Altroconsumo ha confrontato prenotazioni in hotel 3 stelle per una famiglia di quattro persone (due adulti e due bambini) nella settimana dal 23 al 29 giugno 2025, con formula solo pernottamento.

In 68 casi sul totale delle quasi 100 prenotazioni effettuate, il preventivo fornito direttamente dall’hotel è inferiore rispetto a quello riportato dalle piattaforme e chiamando direttamente l’albergo si ottengono prezzi più convenienti rispetto a quelli del loro sito ufficiale. In 15 casi non è stato possibile ottenere un preventivo telefonico, preferito via mail o form online dalla struttura stessa. Invece, dove si è riusciti a parlare con l’hotel, 3 preventivi telefonici su 4 sono risultati più economici rispetto a quelli online.

Come variano i prezzi

I prezzi delle stesse camere, quindi, variano molto a seconda del canale di prenotazione. A Selva di Val Gardena, ad esempio, il risparmio medio arriva al 45%, con un caso estremo in cui Booking proponeva 4.835 euro contro i 2.029 euro dell’hotel, una differenza del 58%. Anche a Milano si può spendere fino al 53% in meno prenotando direttamente con l’albergo.

A Taormina, invece, la scelta del canale di prenotazione può incidere fino al 65%: una stanza a 840 euro chiamando l’hotel, contro i 2.421 euro di Booking. In città turistiche tutto l’anno le variazioni sono più contenute, con un risparmio medio del 32% a Venezia e del 26% a Roma e Firenze.

Le piattaforme

Sostituendo Booking con un altro metodo per prenotare l’hotel a Roma, si può risparmiare fino al 49%. A Napoli, la piattaforma più cara è Expedia e prenotando direttamente in uno degli hotel dell’indagine si spende il 46% in meno.

Nel 2024 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria contro Booking per presunto abuso di posizione dominante, ipotizzando che la piattaforma limitasse la libertà degli hotel nel fissare autonomamente i prezzi. L’istruttoria è stata chiusa dopo che il Garante ha ritenuto adeguate le misure correttive adottate. Anche l’indagine di Altroconsumo conferma che gli hotel possono applicare tariffe differenti, spesso più convenienti, rispetto a quelle proposte da Booking e altre piattaforme.

I vantaggi della prenotazione diretta

La ricerca ricorda, infine, i vantaggi della prenotazione diretta attraverso i canali dell’hotel: il beneficiare di prezzi più bassi rispetto alle piattaforme online, la maggiore flessibilità per modifiche e richieste speciali come upgrade o colazione inclusa e un approccio diretto che offre una visione più personale dello stile dell’hotel.

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