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Alla Rampina di San Donato torna l’Antica Osteria

Di Anna Goffi, 1 Aprile 2005

www.rampina.it
La ricerca di antiche atmosfere conviviali è parte del trend turistico attuale, che riscopre l’enogastronomia come momento di conoscenza e di piacere. Non di rado, nell’immediato hinterland delle città, sopravvivono locali secolari che conservano l’antico fascino e sono l’ideale per un viaggio nel tempo e nelle tradizioni. Torna, in un certo senso, lo spirito un po’ rustico di stile medievale, con il gusto di cibi semplici ma saporiti.
Milano non fa eccezione e nei suoi dintorni ancora esistono strutture dove sostare alla ricerca di interessanti esperienze non soltanto gastronomiche, ma anche storiche e culturali.
Poco distante dal perimetro urbano, al chilometro 314 della Via Emilia, Frazione Rampina a San Giuliano Milanese, ne è un esempio la Rampina, raffinato ristorante che ha inaugurato da poco, sempre con la medesima gestione, un’osteria. L’osteria e il ristorante sono contigui, ma separati e ben distinti al punto che esistono due cucine completamente attrezzate e indipendenti.
Il bellissimo cascinale in cui si trovano i due locali con giardino nella corte interna alla fine del 1500 era proprio un’osteria e ora torna al suo antico splendore, grazie alla sapiente gestione dei fratelli Angelo e Lino Gagliardi che da oltre 30 anni hanno reso questo luogo un punto di riferimento per i buongustai. Angelo e Lino, di origini marchigiane, ma naturalizzati lombardi, proprietari e rispettivamente sommelier e chef, offrono prodotti nella tradizione del territorio con una cucina composta, in prevalenza, da piatti milanesi e lodigiani.
Alla Rampina Ristorante la carta prevede risotti e paste caserecce, diversi tipi di carni e di pesce, e un’ampia varietà di pane fatto in casa.
La cantina del ristorante, che mantiene la struttura del ‘500, ma è stata dotata di una tecnologia tale da garantire nel locale l’ideale tasso di umidità per la perfetta conservazione del vino, contiene 650 etichette ed è adatta anche per invecchiamenti fino a 20 / 30 anni di alcune bottiglie.
Dell’Antica Osteria La Rampina colpisce l’atmosfera calda e accogliente che avvolge il cliente fin dal momento del suo ingresso. «Abbiamo voluto aprire questo nuovo locale – spiega Angelo Gagliardi – per offrire un’occasione di convivialità tra gruppi di amici che non amano troppi formalismi. Ci aspettiamo un target giovanile dai 20 anni fino a oltre 60, perché la gente anche se è matura oggigiorno è sempre più giovane». Qui si possono fare deliziosi assaggi di formaggi e salumi di alta qualità, gustando piatti rustici dal sapore antico insieme a pane casereccio e bevendo buon vino rosso mentre si ascoltano le note di un quartetto jazz in sottofondo, proposte dal vivo da un dj.
Ma si può venire fino a tardi anche solo per bere un bicchiere di vino leggero, o per stuzzicare l’appetito con assaggi di piatti caldi nella tradizione del territorio come pasta e fagioli, risotto alla milanese, pesciolini o rane fritte.
Qui c’è libertà, volendo, di cibarsi senza posate, degustando un buon crostino caldo con lardo appena tagliato o squisite bruschette che, mangiate con le mani, paiono ancora più gustose.
Insomma, il cliente è libero di venire all’Antica Osteria La Rampina senza l’obbligo di una prenotazione o di un abbigliamento formale. normalmente richiesto nei ristoranti di lusso.

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