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Wine experience in hotel

Di Giorgio Bini, 3 Agosto 2007

Piacere dei sensi, piacere estetico, piacere della convivialità: queste sono le strategie messe in campo dai gruppi alberghieri più attenti ai trend emergenti per coinvolgere non soltanto i propri ospiti, ma anche la più vasta audience dei residenti nelle località dove hanno sede sede gli hotel. La cultura del vino in grande crescita in Italia è difatti al centro di Baglioni Wine Club, un’iniziativa del prestigioso gruppo alberghiero, che ben rappresenta questa tendenza.
«Il Baglioni Wine Club, punto d’incontro per scoprire la cultura e i segreti che si celano dietro alle migliori tradizioni enogastronomiche italiane, è destinato a una community di appassionati di enologia», spiega Michela Cimatoribus che con Fulvio Zubiani è titolare di Rossi&Bianchi, agenzia di comunicazione specializzata nella realizzazione di eventi che pongono appunto al centro il vino, efficace protagonista non soltanto di edonismo conviviale ma anche di contemporanee modalità di comunicazione aziendale. Sommelier e grandi appassionati di vino, si sono dedicati alla nuova attività dopo una brillante carriera in altri ambiti professionali, e ora come main partner del Gruppo Baglioni condividono il progetto del Baglioni Wine Club.
«Man mano che si diffonde la conoscenza e la passione per l’enogastronomia, cresce anche la richiesta di qualità e l’esigenza di wine experience più sofisticate, meglio ancora se in una dimensione di community entro cui confrontare opinioni e preferenze – precisa Michela -. L’idea di valorizzare le eccellenze della produzione italiana, poi, rientra perfettamente nella brand identity del Gruppo Baglioni».
Durante la presentazione tenutasi in luglio al Carlton Hotel Baglioni di Via Senato, a Milano, gli ospiti sono stati guidati dalla wine expert e artista Monica Mazzoleni in un singolare percorso di degustazione che ha accostato i vini a due famose opere di Renoir riprodotte su stampa: Le Bal au Moulin de la Galette (1876) e Danse de Campagne (1883), per illustrare le motivazioni degli accostamenti e i legami artistico-culturali tra le due arti, solo in apparenza lontane.
Difatti anche il marchio del Baglioni Wine Club, creato da Angelini Design, e già selezionato e pubblicato in un’edizione
della serie di bestseller dedicati
ai loghi di tutto il mondo (www.logolounge.com), richiama il mondo dell’arte, e in particolare l’avanguardia cubista, nella fusione tra forme umane e oggetti, tra bicchiere e uomo, tra forma maschile e sinuosità della silhouette femminile, elementi che si ritrovano sovente anche nelle opere di Picasso.
Coerente con la filosofia del Gruppo, il Baglioni Wine Club proporrà una serie di attività ed esperienze, iniziative ed eventi di diverso tipo: da incontri di degustazione a tema (Scoprire un’emozione) a presentazioni di bottiglie prestigiose (Più unico che raro), fino a cene di abbinamento cibo-vino (Le proporzioni del gusto) e vere e proprie escursioni alla scoperta delle cantine più rinomate.
Da settembre sono previsti una serie di appuntamenti a cadenza mensile in ciascuno dei Baglioni Hotels in Italia che vedranno protagonisti il vino e i suoi appassionati. Inoltre attraverso il Baglioni Wine Club e grazie alla professionalità e all’esperienza del main partner Rossi&Bianchi, si potranno organizzare eventi su misura e serate business-culturali per aziende, nella cornice di prestigiose cantine e con l’offerta delle migliori produzioni italiane e francesi.

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