La possibilità di rivendere le prenotazioni alberghiere non rimborsabili attraverso la tecnologia degli NFT – i cosiddetti non fungeble token– entra nel mondo dell’hospitality italiana da una delle sue porte principali, quella di Alpitour World. VOIhotels, la divisione hôtellerie del gruppo, ha infatti siglato un accordo con Takyon, la start up italiana che ha lanciato la tecnologia sul mercato.
Come funziona la rivendibilità tramite NFT
L’accordo consente a tutti i resort parte del portfolio VOIhotels e VRetreats di proporre, tramite i propri sistemi di booking, prenotazioni tokenizzate su blockchain che possono essere rivendute dai clienti direttamente sulla piattaforma di Takyon, qualora non avessero modo di usufruirne. In questo modo all’acquirente è garantita maggiore flessibilità a un prezzo più conveniente, che è quello di una prenotazione non rimborsabile.
“Così come dimostra anche la nostra recente proposta di asta NFT, VOIhotels è da sempre all’avanguardia, attenta alle novità e alla ricerca di nuove forme di distribuzione – commenta Angelo La Riccia, Direttore Commerciale VOIhotels -. L’offerta di Takyon nel settore del turismo è unica e innovativa, mira a rafforzare il rapporto diretto con il cliente e offre vantaggi in termini di flessibilità. Questa iniziativa è coerente con la nostra strategia di sperimentazione e ricerca continua, permettendoci anche di alimentare un ulteriore e nuovo canale di ricerca e prenotazioni che desideriamo offrire ai nostri clienti”.
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