Si è tenuto lo scorso 23 gennaio, presso l’Hotel Terme Antoniano di Montegrotto Terme, il XX Congresso Nazionale di Solidus – I Professionisti dell’Ospitalità, il forum permanente delle associazioni professionali del mondo alberghiero italiano, che rappresenta oltre 55mila professionisti e oltre due milioni di addetti del settore dell’accoglienza in Italia. Un’occasione per fare il punto sulle tematiche attuali più rilevanti per chi lavora nell’ospitalità, ma anche per premiare le eccellenze del comparto.
Premio all’eccellenza
Il Convegno è stato preceduto, infatti, dalla cerimonia che ha visto la premiazione di professionisti che si sono distinti nei diversi ambiti dell’ospitalità, “incarnando dedizione, passione e impegno nel garantire un’accoglienza di qualità e contribuendo a consolidare l’immagine dell’Italia come meta turistica di prestigio a livello internazionale”, spiegano da Solidus. Il riconoscimento è andato a: Andrea Balleri (Associazione Barmen Italiani); Antonio Ladisa (Associazione Direttori Albergo); Gaetano Papa (Associazione Italiana Housekeeper); Tommaso Foscarini (Associazione Italiana Ricettività e Accoglienza); Nunzio Buglione (Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi); Gianluca Masullo (Federazione Italiana Cuochi); Salvatore Galasso (Federazione delle Associazioni Italiane Portieri Albergo); Raffaele Papi (Associazione Italiana Sommelier), al quale è stato riconosciuto l’impegno sociale con il progetto “Il Buono del Bene”, un’iniziativa che coniuga enogastronomia e inclusione sociale.
Focus AI
Il tema al centro del Convegno Nazionale è stato “A.I. nell’Ospitalità – Conoscerla per crescere e fare la differenza”, una occasione “di confronto e dibattito sulle trasformazioni che stanno plasmando il settore, con un focus sull’impatto delle nuove tecnologie e, al contempo, sulla centralità dell’esperienza umana“, raccontano da Solidus. “Il panel ha offerto una prospettiva dinamica e stimolante sul futuro del settore, grazie al contributo di esperti di spicco. Raffaello Luly, esperto di Travel Tech e formatore, docente presso IULM e Bicocca, ha approfondito il ruolo cruciale dell’intelligenza artificiale e dei social media nel panorama turistico contemporaneo, analizzando come queste tecnologie stiano ridefinendo le strategie di marketing, la gestione delle relazioni con i clienti e l’offerta di esperienze personalizzate. Danilo Bellomo, Emotional Coach & Hospitality Trainer, Co-founder di Good Vibes Hospitality Training e Vicepresidente A.D.A, ha invece posto l’accento sull’importanza imprescindibile dell’intelligenza emotiva e delle soft skills, sottolineando come la capacità di creare connessioni umane autentiche e di offrire un servizio empatico e personalizzato rimanga un fattore distintivo e irrinunciabile, soprattutto nell’era digitale”. Obiettivo: fornire ai partecipanti una visione completa e aggiornata sulle nuove tendenze del settore, “offrendo spunti concreti per affrontare le sfide del futuro e cogliere le opportunità offerte dall’innovazione, senza mai perdere di vista il valore insostituibile del capitale umano”.
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