Sol Meliá: «I risultati hanno superato le aspettative»

Sol Meliá ha annunciato i risultati alla fine del terzo trimestre: un ricavo di 876 milioni di euro e un profitto netto di 83 milioni di euro, con un incremento del 47%. Anche l’Ebitda è cresciuto del 13%. Riguardo all’hotel management, i positivi risultati ottenuti da Sol Meliá durante l’estate sono stati confermati da un livello di occupazione delle strutture europee pari all’86% e da un incremento del 4% del RevPar (Rendita per stanza disponibile). Un obiettivo raggiunto grazie al trend in crescita del settore turistico spagnolo e inglese, alla ripresa nel mercato tedesco e in particolare al successo della destinazione Maiorca. L’aumento nel volume delle vendite attraverso i canali di distribuzione propri della compagnia, particolarmente attraverso solmelia. com (51%), ha dato un considerevole apporto. Anche gli hotel delle città europee – escludendo la Spagna – hanno contribuito al successo: in particolare il Meliá White House (Londra) e il Meliá Milano, dove il RevPar è cresciuto rispettivamente del 11% e dell’9%, mentre l’incremento del RevPar per
l’intera divisione è giunto al 9.4% In America Latina e nei Caraibi si è avuto un aumento del RevPar pari al 26%, dovuto in larga parte ai risultati in crescita degli hotel in Messico e di Portorico. Sol Meliá sta anche sviluppando il business “condo-hotel”. Il lussuoso Paradisus Porto Rico diventerà il primo resort di Sol Meliá a offrire unità condohotel; l’inizio della prima fase di vendita di 144 unità ha avuto luogo il 14 novembre. A luglio, Sol Meliá ha aperto la sua quarta struttura negli Stati Uniti, che è anche la prima appartenente al brand Meliá: il Royal Palm (Miami, Florida). L’albergo sarà organizzato in modo da offrire 417 stanze, 167 delle quali saranno unità condo hotel, e le restanti 250 saranno gestite come camere tradizionali. L’azienda ha inoltre aperto di recente il Meliá Villa Gadea (206 stanze), il Sol Ifach (193 stanze), entrambi ad Alicante, e il Tryp Florazar (136 stanze) a Valencia.