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L’hotel e resort Città del Mare sorge sulla punta nord-ovest della costa siciliana, all’interno di un parco naturale di 27 ettari, di fronte al bel panorama offerto dal Golfo di Castellammare. La struttura è facilmente raggiungibile (dista 19 chilometri dall’aeroporto e 39 da Palermo) e offre ai propri clienti una varietà di servizi in grado di soddisfare i diversi desideri.
Sia gli amanti del relax sia gli sportivi possono infatti trovare ambienti e situazioni loro adatte. I primi apprezzeranno ad esempio la piscina del Golfo, con idromassaggio all’aria aperta, o la spiaggia di sabbia, raggiungibile in cinque minuti con i bus navetta gratuiti.
Per gli sportivi invece Città del mare mette a disposizione una vasta gamma di attività: giochi e tornei di pallavolo, pallanuoto, basket e tennis animano le giornate degli ospiti. Stessa importanza è data agli sport acquatici: vela, canoa, windsurf, nuoto e immersioni. Nella piscina olimpionica vengono inoltre organizzate movimentate e divertenti lezioni di acqua gym e giochi d’acqua. C’è anche la possibilità di utilizzare un maneggio per l’equitazione, noleggiare una mountain bike o cimentarsi nel tiro con l’arco, in una partita a bocce o col minigolf. Il villaggio organizza infine corsi di danza e di yoga al Solarium, e corsi di step, aerobica e spinning.
Simbolo del resort è poi il Toboggan, un grande scivolo che si tuffa in mare, costituito da una serie di piscine di acqua marina collegate tra loro.
Vengono organizzate anche alcune settimane speciali dedicate a vari sport, con campus, raduni e tornei.
Ma non c’è solo lo sport a costituire motivo di interesse: particolare importanza si attribuisce anche alla ristorazione, basata su un’ottima cucina regionale, nazionale e internazionale, e data la zona non poteva essere altrimenti.
A questo proposito gli amanti di itinerari eno-gastronomici possono approfittare della posizione di Città del mare per gustare specialità tipiche, eredità dell’avvicendarsi di culture e popoli in Sicilia. Nella vicina Trapani si può assaggiare il couscous di pesce, un piatto tipico magrebino che da secoli i siciliani apprezzano e preparano. A San Vito lo Capo, in provincia di Trapani, dal 23 al 28 settembre si svolgerèà la sesta edizione del Festival del couscous, proposto in versioni tradizionali o anche moderne e innovative. Per l’occasione si esibiranno cuochi provenienti da Algeria, Francia, Marocco, Israele, Senegal, Tunisia e Costa d’Avorio. Grazie alla sua versatilità, il couscous sarà cucinato in tutti i modi: bollito, arrostito, fritto, e anche in versione dolce, guarnito con fantasia;.
A Erice, dove si può fra l’altro ammirare l’antica rocca medievale, si gustano gli ericini, veri e propri merletti farciti con marmellata di cedro. Nella via principale del paese si trovano alcune fra le pasticcerie più rinomate dell’isola, dove acquistare i tipici dolci siciliani a base di pasta di mandorle, la cui lavorazione è tramandata dalle monache palermitane.
La Sicilia è nota anche per i suoi ottimi vini. A Trapani regna il Marsala, vino liquoroso esportato in tutto il mondo, mentre la Malvasia e il Moscato sono invece ottenuti dalle uve aromatiche di Pantelleria e Lipari.
Anche per quanto riguarda l’arte, la cultura e il folklore, non c’è che da scegliere. A Terrasini, la località dove sorge Città del mare, si svolgono due feste popolari molto importanti, la Festa di li Schietti il giorno di Pasqua, e la Festa di San Pietro, il 29 giugno, una suggestiva processione che arriva fino al mare, dove i marinai distribuiscono pesce arrostito a tutti i partecipanti. Nella cornice della splendida Palermo, dal 9 al 15 luglio, si svolge la Festa di Santa Rosalia, patrona della città. L’attrazione principale è il gigantesco carro decorato, alto più di dieci metri, portato in processione lungo le strade della città. La pittoresca festa si conclude con l’offerta di fiori alla santa.
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