Roma si prepara ai funerali di Papa Francesco che, nella giornata di sabato, cadranno in uno dei periodi più intensi per il turismo nella Capitale, in concomitanza con il lungo ponte di primavera del 25 aprile e del 1° maggio, nell’anno già a forte afflusso del Giubileo.
La macchina organizzativa
Secondo le stime sono almeno 200mila i fedeli attesi nella mattinata di sabato in piazza San Pietro per le esequie di Papa Bergogoglio, ai quali si aggiungeranno le delegazione ufficiali di 170 Paesi e le centinaia di giornalisti accreditati per seguire i funerali e poi, nelle settimane successive, il Conclave che porterà all’elezione del nuovo Pontefice.
Uno “stress test” non da poco per Roma e gli operatori turistici romani, chiamati a fare fronte a questo imprevisto flusso turistico in termini di accoglienza, trasporti e sicurezza, ma anche di riorganizzazione di tour, attività e aperture museali (come quelle della Basilica di San Pietro e dei Musei Vaticani con la Cappella Sistina, che sarà chiusa sabato per il funerali ma poi anche a seguire per ospitare il Conclave).
I trasporti
La città di Roma sta lavorando al rafforzamento del servizio di trasporto pubblico locale per i prossimi giorni, con un incremento di corse e prolungamento di orario dei mezzi e dei taxi, come anche Ferrovie dello Stato, mentre gli aeroporti della Capitale di Fiumicino e Ciampino si stanno attrezzando per fare fronte all’aumento degli arrivi in città previsto nelle prossime ore.
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