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Operazione rilancio

Dopo un anno di pausa, Verona è stata la sede del congresso nazionale Uipa 2014

Dopo un anno di pausa, Verona è stata la sede del congresso nazionale Uipa 2014

Di Marco Bosco, 15 Gennaio 2015

Sono giunti da ogni angolo d’Italia gli oltre 120 delegati, che hanno dato vita al trentaseiesimo congresso nazionale dell’Unione italiana portieri d’albergo – le Chiavi d’Oro (Uipa), recentemente tenutosi a Verona, presso l’hotel Due Torri. Un appuntamento particolarmente importante che, dopo la pausa del 2013, mirava esplicitamente a recuperare l’entusiasmo dei tempi migliori da parte di tutti gli associati. Ricca e di qualità è stata quindi la scaletta dei contenuti, ai quali hanno contribuito tecnici, direttori d’albergo e addetti ai lavori.
Se la prima giornata è stata perciò dedicata alla tradizionale riunione dei delegati, durante la quale si è discusso anche di adeguamento dello statuto nazionale, le 24 ore successive hanno invece regalato ai convenuti una favolosa gita alla città di Mantova, per una visita a due celeberrime dimore della famiglia Gonzaga come i palazzi Te e Ducale: un vero salto in un’epoca d’altri tempi, che ha trasportato delegati e accompagnatori in un mondo ancora oggi frequentatissimo dai tanti turisti che visitano la nostra Italia e, in particolare, le città d’arte.
E proprio a questo proposito, va fra le altre cose ricordato che il presidente Uipa, Michele Paonessa, inoltrerà a breve la richiesta dei concierge les Clefs d’Or al ministero della Cultura, al fine di poter accedere gratuitamente, al pari delle guide turistiche, ai musei nazionali. L’idea è che, se è vero che i concierge d’albergo sono gli interlocutori diretti dei turisti nella promozione del patrimonio artistico nazionale, devono avere necessariamente questo riconoscimento.
Dopo Mantova, ogni partecipante ha poi avuto naturalmente la possibilità di visitare anche la città scaligera in tutti i suoi particolari, coronando l’escursione con un’immancabile, piena immersione nell’arte culinaria veronese. Una tre giorni davvero ricca di appuntamenti, insomma, tra i quali spicca quello riservato all’assemblea generale e al suo abituale workshop, che questa volta ha proposto un dibattito sul tema «Concierge in chiave moderna, tra passione e tecnologia». Tra gli intervenuti, il direttore del Villa Cortine Palace Hotel di Sirmione, Roberto Cappelletto, ha sottolineato, con estrema onestà intellettuale, pregi e difetti della professione. A seguirlo, Luca Finardi, general manager del Mandarin Oriental di Milano, che aprirà le sue porte nella primavera del 2015: spirito, core business, eccellenza sono stati gli elementi toccati nel suo speech, fattori senza i quali, a dir suo, la figura del concierge risulterebbe vana. Prima dei due direttori hanno parlato, inoltre, il tecnico costruttore del sito web delle Clefs d’Or italiane, Giovanni Braccini, e Sergio Iannotta, che ha suggerito ai colleghi un buon utilizzo dello stesso sito. Infine, a suggellare simbolicamente l’incontro, l’interazione fra i due manager, i colleghi convenuti e la scuola alberghiera Ipssar Angelo Berti di Verona, presente con una quarantina di ragazzi accompagnati dai loro insegnanti.
La bellissima serata di gala, all’interno della sala ristorante dell’hotel Due Torri, ha poi concluso degnamente l’incontro dei concierge Uipa – le Chiavi d’Oro 2014. L’obiettivo di quest’anno è quindi quello di rivedersi, ancora più numerosi, in un’altra località italiana da poco entrata nelle Clefs d’Or: durante il congresso, la Sicilia ha infatti aderito ufficialmente alla Uipa, offrendosi di ospitare il congresso 2015 presso la città di Palermo.

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