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Le Chiavi d’oro… nelle borse

Di Gianfranco Pisani, Francesco Brunori, 7 Marzo 2003

Alla Bit di Milano

di Gianfranco Pisani

Alla Bit 2003, che si è chiusa con un incremento del 14 per cento rispetto allo scorso anno, è stato presente con successo anche uno stand delle Chiavi d’Oro, allestito grazie al supporto della Uipa, con il presidente nazionale Mario Eroico e il presidente regionale Lombardia Mario Gambron.
Ci hanno contattato numerosi visitatori e operatori di settore nonché possibili colleghi interessati alla nostra professione e ai nostri programmi per il futuro.
Tra gli altri visitatori, citiamo il presidente onorario delle Chiavi d’Oro, Giorgio Chiesa, diversi colleghi provenienti dall’estero, ????? Tassinari della testata Usa Today, diversi collaboratori di prestigiosi gruppi e società alberghiere come Starwood, Charming, Sheraton, Concorde, Hyatt, Four Season, Hilton e tanti altri.
Un ringraziamento particolare va alle scuole alberghiere Porta e Vespucci che ci hanno coadiuvato al banco con la presenza di alcuni allievi, nella tradizionale divisa dei portieri d’albergo che ha le mitiche Chiavi d’oro sui baveri della giacca. I ragazzi si sono dimostrati attenti e disponibili, traendone una piacevole esperienza che sarà tema di pareri, discussioni e confronti in sede scolastica.
Nonostante la partecipazione alla Bit fosse una novità assoluta per noi portieri d’albergo di Milano e anche per i colleghi delle altre regioni, che con entusiasmo hanno aderito all’iniziativa, ha riscosso apprezzamento la meticolosa organizzazione che ha caratterizzato anche la partecipazione delle Chiavi d’oro alla Bmt di Napoli, alla Btc di Firenze e alla Settimana della Collettività di Roma.
Visto lo straordinario successo di questa edizione, è doveroso pensare già alla Bit 2004, dove ancora saremo presenti e sempre con maggior entusiasmo.

Alla Btc di Firenze

di Francesco Brunori

Dal 1995 l’associazione Le Chiavi d’oro – Toscana è presente alla Borsa del
turismo congressuale con un proprio banco e da allora la nostra partecipazione e la nostra presenza attiva sono state sempre più apprezzate.
Il banco delle Chiavi d’oro è diventato tutt’uno con l’impianto organizzativo della Btc: posto all’ingresso della mostra è ormai diventato un simbolo consolidato che tutti gli operatori turistici riconoscono e apprezzano, un centro di servizi che altrimenti li vedrebbe costretti a tour-de-force non sempre possibili.
Aver impiantato, all’interno di una manifestazione importante quale la Btc, una vera conciergerie contribuisce sicuramente ad affermare la nostra immagine e dobbiamo continuare ad essere uniti per accrescere la nostra presenza in eventi simili.
In tutti questi anni ho collborato all’organizzazione del nostro banco ed è stata un’esperienza molto gratificante, sia per la presenza dei soci più attivi, sia per quelli più giovani, che hanno partecipato per le prime volte e si sono dimostrati tutti entusiasti di potervi prendere parte.
Un ringraziamento speciale voglio indirizzare alla scuola alberghiera Buontalenti, alla preside, professoresa Fasano, e al professor Elio Mirando per averci inviato come sempre quattro allievi del IV anno che hanno partecipato con piacere, interesse e entusiasmo, come se fossero in una vera portineria d’albergo.
Questa non è retorica ma la fiducia che la nostra professione tornerà a farsi valere negli alberghi: una certezza che non mi abbandonerà mai, nonostante sia in procinto di lasciare il mio posto di portiere al Grand hotel Minerva per andare in pensione.
Fiducia nei giovani e disponibilità dei senior a offrire la propria esperienza in seno all’Associazione, una sola associazione dove spero saremo tutti uniti, per accrescere sempre la presenza delle Chiavi d’oro nelle portinerie degli alberghi d’Italia: ecco il mio credo.

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