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L’anno d’oro delle aperture alberghiere

Una panoramica delle inaugurazioni e delle riaperture previste nei prossimi mesi dai grandi gruppi alberghieri, che offriranno numerose opportunità di impiego nel settore

Una panoramica delle inaugurazioni e delle riaperture previste nei prossimi mesi dai grandi gruppi alberghier

Di Job in Tourism, 15 Gennaio 2025

Per l’Italia sarà un anno di importanti aperture alberghiere, quello appena iniziato. Numerosi sono, infatti, i progetti avviati da grandi gruppi internazionali e italiani la cui finalizzazione è attesa per i prossimi mesi: resort, alberghi in città, boutique hotel – in particolar modo di fascia alta – che apriranno le porte agli ospiti tanto nelle destinazioni più note – Roma in testa – quanto in quelle cosiddette secondarie, offrendo molte opportunità di impiego in tutti i reparti alberghieri (non a caso, molte di queste aziende parteciperanno ai prossimi appuntamenti della nostra job fair TFP Summit – Turismo Formazione Professioni).

Ecco, allora, in questo articolo dal primo numero dell’anno del nostro magazine (sfogliabile per interno a questo LINK), una carrellata delle principali aperture in programma per il 2025.

Roma, la destinazione più ambita

Una delle più attese è, senza dubbio, quella del primo Orient Express Hotel al mondo. Ovvero, l’Orient Express La Minerva, che sarà inaugurato in primavera a Roma, a pochi passi dal Pantheon, nella sede di uno degli alberghi più celebri della Capitale, acquistato nel 2021 da Arsenale Spa. Ospitato nell’antico Palazzo Fonseca, che risale al 1620 quando era residenza di una nobile famiglia portoghese e trasformato in hotel nel 1811, Orient Express La Minerva riaprirà al pubblico dopo un meticoloso restauro curato dall’architetto Hugo Toro. L’hotel, che conterà 93 camere e suite di lusso, celebrerà la storia di Roma attraverso un progetto ispirato alle antiche domus romane e al patrimonio artistico della Città Eterna.

Roma è la destinazione scelta anche da Hyatt che qui porterà, per la prima volta in Italia, il suo brand Hyatt Regency con Hyatt Regency Roma Termini che, situato nei pressi della stazione, si presenterà come un hotel adatto sia per viaggi di lavoro che di piacere.

Sempre nelle Capitale, aprirà il prossimo febbraio The Goethe Hotel, il nuovo luxury boutique hotel 5 stelle di Pacini Group. In posizione centralissima, tra il Museo dell’Ara Pacis e Piazza del Popolo, la struttura farà parte del circuito Small Luxury Hotels of the World e, come evoca il nome, sarà ispirata al Grand Tour e all’eredità intellettuale e artistica di Johann Wolfgang von Goethe.

Marriott e Hilton scelgono Firenze e Napoli

In primavera approderà, invece, a Firenze W Hotels, marchio lifestyle di casa Marriott International, con l’apertura di W Florence, hotel di proprietà di Progetto Majestic. Situato a pochi passi da via de’ Tornabuoni, a metà strada tra Ponte Vecchio e il Duomo, l’hotel conterà 119 camere, tra cui 16 suite, e punta a posizionarsi come “un vivace punto di ritrovo nel cuore della città”.

Per quanto riguarda Hilton, a seguito dell’accordo di franchising con F.G.N Horn Srl, la compagnia espanderà il proprio portfolio di proprietà full-service con il debutto del primo DoubleTree by Hilton a Napoli, la cui apertura è prevista entro l’estate. Nello stesso periodo farà il suo debutto in Italia anche un altro marchio Hilton, con Hampton by Hilton Rome St Peter’s, a pochi passi da Città del Vaticano.

Six Senses bissa a Milano

Milano è la destinazione scelta da Six Senses – brand di IHG Hotels & Resorts – che, grazie a un accordo di gestione con il gruppo Statuto, aprirà in un palazzo nel cuore del quartiere artistico di Brera. Six Senses Milan conterà 68 camere, di cui 15 suite e 2 con piscina privata, SPA all’avanguardia, che offrirà una gamma di trattamenti high-tech e high-touch, rooftop bar, piscina sospesa e ristorante.

Il piano di Radisson

Ben sette sono le aperture italiane annunciate per il 2025 da Radisson Hotel Group, a Bergamo, Pisa, Como e Firenze, tra le altre. La più attesa è quella del primo art’otel italiano, il Roma Piazza Sallustio: dotato di 99 camere e suite decorate con opere dell’artista Pietro Ruffo, l’hotel includerà un ristorante, un bar e una galleria d’arte con mostre a rotazione e un programma di eventi, un centro fitness, una sauna e una sala riunioni “creativa”.

Riaperture eccellenti

Sarà, invece, una riapertura quella dello Splendido, A Belmond Hotel, una delle icone mondiali dell’ospitalità di lusso di Portofino (nella foto). L’hotel tornerò operativo nel mese di giugno, al termine dell’importante restauro pluriennale da parte del designer Martin Brudnizki. Il mese successivo sarà poi la volta di Villa Beatrice, una delle residenze private più pittoresche della riviera ligure. Acquisito da Belmond nel 2021, il palazzo a tre piani è stato restaurato e rinnovato, sempre su progetto di Martin Brudnizki, “con un moderno stile elegante e sofisticato” e accoglierà gli ospiti in cinque suite di lusso.

Altra riapertura d’eccezione sarà quella dell’Hotel Gabrielli di Venezia. Ospitato in un palazzo storico del XIII secolo e nei suoi sei edifici circostanti su Riva degli Schiavoni, con vista sull’isola di San Giorgio, lo storico hotel è oggetto di una straordinaria ristrutturazione – guidato dal designer milanese Andrea Auletta – al termine della quale riaprirà sotto le insegne del luxury brand Starhotels Collezione, con 73 camere – e una suite presidenziale tra le più grandi della città, con un’altana privata – un ristorante mediterraneo, un cocktail bar, un giardino in stile veneziano con accesso privato e una SPA intima e accogliente.

Il lago di Como per R Collections

Su un’altra delle destinazioni più amate dal turismo internazionale sono puntati, infine, i fari di R Collection Hotels, che nei prossimi mesi amplierà il proprio portfolio di alberghi di alta gamma con due nuove strutture sul lago di Como, di cui assumerà sia la proprietà che la gestione. Si tratta del Bianca Relais, hotel 5 stelle situato sulle sponde del lago di Annone, tra Como e Lecco, e di Casa du Lac, che amplierà l’offerta su Varenna, dove il gruppo è già presente con l’Hotel Royal Victoria e Villa Cipressi, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di ospitalità di lusso.

Per approfondire: Progetti a lungo termine: le aperture alberghiere del 2026

Spostando lo sguardo oltre la linea dei prossimi 12 mesi, numerose sono i progetti alberghieri già annunciati anche per il 2026. A Roma arriverà Mandarin Oriental con un hotel ospitato in dieci villini del XIX secolo immersi nei rigogliosi Giardini di Sallustio, un antico sito archeologico situato nel centro della Capitale. Il nuovo Mandarin romano, che conterà anche sei ristoranti e la SPA at Mandarin Oriental, diventerà la quinta proprietà del gruppo in Italia, insieme agli hotel di Milano, del lago di Como e le prossime già annunciate aperture di Cortina d’Ampezzo e Porto Cervo. Como è, invece, la location scelta da Mama Shalter per bissare la propria presenza in Italia, dopo la prima apertura romana: Mama Shelter Lake Como offrirà 150 camere in cinque categorie, tra cui 21 suite, tutte concepite nello stile “irriverente” che contraddistingue il marchio. Gli ospiti troveranno anche quattro ristoranti e bar suddivisi in due nuovi edifici. Rocco Forte continuerà a puntare sulla Sicilia con il suo terzo hotel sull’isola, a Noto. Si tratta di Palazzo Castelluccio, che offrirà 31 camere all’interno di uno degli edifici più grandi della città – circa 5mila metri quadri – risalente al XVIII secolo e meticolosamente restaurato. L’hotel avrà un ristorante, un bar, spazi per eventi e meeting, SPA, palestra e un lussureggiante giardino con palme e bougainvillea. Infine, è previsto sempre per il 2026, al termine dei lavori di ristrutturazione, l’opening del nuovo hotel Mgallery, brand del gruppo Accor, ospitato nel Palazzo delle Stelline di Milano, la cui gestione sarà affidata a HNH Hospitality.

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