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Il vero lusso sarà il tempo

Di Floriana Lipparini, 17 Marzo 2006

Nell’ambito di “Mark & Tech”, workshop B2b dedicato alla tecnologia e al marketing per gli operatori del turismo, organizzato da Assotravel ai primi di marzo presso il Jolly Hotel Villa Carpegna di Roma, la responsabile Marketing e Sviluppo Business di Galileo Italia, Laura Capasa, ha presentato, “Uno sguardo al futuro: viaggi e viaggiatori da qui al 2020”.
Lo studio, a cura di “The Future Foundation” su commissione di Cendant Tds (Travel Distribution Services), si propone di dare « uno sguardo all’industria del turismo, ai nuovi scenari economici e all’evoluzione dell’atteggiamento del viaggiatore del nuovo millennio, indagando le abitudini di consumo, sociali, politiche, economiche, culturali e tecnologiche del viaggiatore, tracciando un’immagine potenziale del mercato turistico globale nel 2020».
Riuscire a capire quali saranno i futuri trend del mercato turistico è di vitale importanza per chi opera in questo settore, ma gli scenari non sono del tutto chiari: se da un lato si assiste all’esplodere della voglia di viaggiare a tutti i livelli, dall’altro si profilano mutamenti sociali, culturali e antropologici, oltre a incertezze politiche e ambientali, che rendono molto arduo decidere la direzione da prendere.
Un elemento positivo emerso dalla ricerca è la nuova figura di turista, più maturo, più colto, più consapevole e responsabile rispetto al passato. Qui di seguito pubblichiamo una breve sintesi dei punti chiave messi in luce dall’analisi.
1. Il turismo di massa come “esperienza emozionale”
Il viaggio non è più considerato un lusso bensì una necessità
Invece di spendere denaro per un’automobile o un bene durevole, i consumatori ora spendono anche per prodotti ed esperienze in grado di regalare loro un’esperienza di breve durata ma intensa. Le persone vogliono riconoscersi non più in ciò che comprano ma in ciò che fanno, vivendo esperienze che regalino loro benefit puramente emozionali. Il Wto prevede che, entro il 2020, i consumatori in tutto il mondo arriveranno a fare quattro vacanze l’anno.
Nuove necessità influenzeranno il contenuto della vacanza
Le necessità individuali, le nuove esperienze e lo sviluppo del “senso del sé” cambieranno il contenuto della vacanza tradizionale.
Le vacanze di lusso non saranno più semplicemente considerate come “le più costose”
Il lusso, nel futuro, non identificherà necessariamente “la cosa più costosa”, ma, al contrario, “un’esperienza che i soldi non possono comprare” come il tempo da spendere con i propri figli o partner, o per coltivare una passione.
In crescita il desiderio di autenticità
I gruppi di giovani sono alla ricerca di vacanze “originali e memorabili”, in grado di emozionare e far crescere. La vacanza viene concepita anche come incontro con differenti culture, minacciate dalla globalizzazione.
La “fame di cultura” caratterizzerà fortemente le vacanze brevi
Le vacanze brevi incentiveranno la domanda di turismo culturale. Il Wto ritiene che le visite ai siti archeologici mondiali aumenteranno sensibilmente da qui ai prossimi 15 anni.
Ottimizzare i tempi diventa una priorità
Nei prossimi 15 anni, i consumatori percepiranno sempre più il tempo come un prodotto prezioso e lussuoso. Le travel company in grado di fornire servizi, come transfer privati dall’aeroporto all’albergo e prenotazioni rapide “one step”, acquisteranno un maggior appeal agli occhi dei viaggiatori “risparmiatori di tempo” del 2020.
Sarà necessario integrare nelle offerte business elementi leisure per i travel manager
Un numero crescente di travel manager incorporerà elementi di piacere nei propri viaggi di lavoro. Le travel company dovranno combinare offerte business e leisure e proporre servizi a valore aggiunto, prenotabili con poco anticipo, come gite di 24 o 48 ore che includano chauffeur, attività culturali e lunch o dinner in eleganti ristoranti.
2. La mutata struttura familiare produrrà una domanda di prodotti turistici tri-generazionale, che dovrà incontrare un’offerta differenziata e specifica per ciascun segmento di consumatori
Il “mercato grigio”: una dinamica opportunità per i fornitori di servizi turistici
Sono in miglioramento le condizioni di salute generali e la vita tende ad allungarsi, quindi la terza età diventa un interessante target di mercato sul quale investire, il cosiddetto “mercato grigio”.
La crescita esponenziale dei “viaggiatori solitari” incrementerà la domanda di prodotti turistici “per single”
Preoccupa il brusco calo di matrimoni. Questa situazione porterà ad adeguare, soprattutto da un punto di vista economico, l’offerta turistica alle esigenze dell’individuo singolo.
3. Il turismo responsabile ed ecosostenibile non potrà essere ignorato
Aumenterà la tendenza all’acquisto etico e responsabile
Il turismo responsabile entrerà a far parte delle offerte dell’industria turistica futura. Vi sarà un cambiamento negli equilibri di potere tra operatori turistici internazionali e fornitori locali e saranno gli enti e le comunità locali a gestire i flussi turistici e la distribuzione delle risorse nei paesi di destinazione.
Le soluzioni offerte dal turismo sostenibile
Lo studio suggerisce l’introduzione di limitazioni volontarie per salvaguardare gli equilibri climatici piuttosto che le foreste, attraverso il pagamento di tasse o il versamento di donazioni in proporzione alla distanza percorsa con i propri viaggi in aereo.
4. Le previsioni per l’industria dei viaggi
La società ansiosa – le implicazioni per l’industria turistica

Il turista si fa più cauto e timoroso, e sceglie le proprie destinazioni di vacanza con maggiore cautela, valutando la credibilità e la notorietà delle compagnie di trasporto alle quali si affida.
I mercati emergenti – l’impatto sulla struttura turistica globale
Una nuova classe media di consumatori emergerà da paesi come la Cina, Il Brasile, la Russia, l’India da qui ai prossimi 10 anni, mentre in Usa diminuirà del 2%. Saranno però prevalentemente attratti dalle destinazioni poco costose o dai paesi occidentali in cui i tassi di cambio e le regole sull’immigrazione non sono proibitive.
La crescita della domanda di viaggi aerei – l’impatto sull’industria
I rapporti recenti indicano che la tendenza verso il viaggio aereo, che si era interrotta con gli attentati del 9/11 e la Sars, è ora in risalita. Boeing punterà alla potenza tecnologica, e non alla comodità, con attenzione all’uso del combustibile. Airbus A380, invece, parte dal presupposto che il business aereo dovrà puntare ai consumatori di viaggi intercontinentali che cercano le comodità in volo. In Europa, Asia e Usa l’incremento del reddito e dei desideri porterà all’emersione di un nuovo trend di massa: “il lusso low cost”, caratterizzato da una combinazione di tariffe aeree più basse con extra opzionali.

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