Dopo un lungo periodo di gestazione ha finalmente visto la luce il nuovo codice dell’International bartenders association (Iba), che aggiorna la precedente versione risalente ormai a otto anni fa. È questo il quinto elenco di una lunga serie di codificazioni dei più rappresentativi cocktail mondiali iniziata nel 1961. Frutto del lavoro di due italiani, Dom Costa e l’ex presidente dell’Associazione italiana barman e sostenitori (Aibes), Giorgio Fadda, la nuova lista comprende 68 ricette (erano 67 nel 2004) divise, oltre che nelle categorie classiche quali pre dinner, after dinner o long drink, anche nei gruppi degli Unforgettables (gli indimenticabili), dei Contemporary classics (i classici contemporanei) e dei New era drinks (i cocktail della nuova era).
Il codice, disponibile sullo stesso sito Iba (www.iba-world.com), è anche consultabile in un libro, ricco di foto e illustrazioni, scaricabile in formato pdf all’interno della sezione Iba 60 years on, raggiungibile dal menu a tendina Rules & History situato in testata di home page. Il volume celebra i 60 anni dell’associazione, compiuti giusto l’anno scorso, con una serie di informazioni sulla storia dell’Iba e sui personaggi, e i cocktail, che ne hanno segnato la vicenda nel suo oltre mezzo secolo di vita. Sei decadi di arte del bartending, durante le quali l’associazione è passata dai sette paesi membri, che fondarono l’Iba nel lontano 1951, agli attuali 56 associati in rappresentanza di altrettante nazioni sparse in tutto il mondo.
Iba: i 68 cocktail più famosi del mondo
Di Marco Bosco, 24 Febbraio 2012
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