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Estate in crociera sul lago d’Iseo

Di Raffaello Paccani, 8 Luglio 2005

Elisabeth Mary Montagu nel ‘700, e poi Ida Duringsfeld giusto un secolo dopo, arrivate sulle sponde del Sebino, stupivano per la sua bellezza e si chiedevano, scrivendone rapite, come tanto fascino potesse essere sconosciuto agli stranieri. È una domanda ancora attuale. Nordico e straordinario a primavera, fresco d’estate, struggente e melanconico d’autunno, il lago d’Iseo è meta ancora poco conosciuta.
In questi ultimi anni gli operatori delle sponde bergamasca e bresciana, sostenuti dai Comuni e dalle Aziende di promozione, hanno investito risorse ingenti per offrire ai turisti strutture valide e in grado di soddisfare ogni esigenza. Non c’è paese del Sebino che non disponga di ottimi alberghi e di campeggi localizzati in posti incantevoli. E poi ristoranti, strutture per il tempo libero e lo sport.
Il lago di Iseo – il Sebinus lacus dei Romani – è diviso tra due importanti province lombarde: quella di Bergamo e quella di Brescia. Bergamasca è la sponda occidentale che scende a precipizio nelle acque del lago, offrendo paesaggi spettacolari che si possono ammirare dalla provinciale scavata nella roccia. Bresciana è la sponda orientale. Dolce da Iseo a Marone e poi irta con le rocce della Corna dei Trentapassi che si bagnano direttamente nel lago. Collocato allo sbocco della Val Camonica, importante passaggio verso la provincia di Trento, la città di Bolzano e dunque il Centro Europa, il lago è stato per millenni una via obbligata per chi da nord voleva scendere nella pianura. Fino al secolo scorso sono state le barche a traghettare uomini e merci da sud a nord. Grandi barconi dalle vele quadrate, lunghi fino a quaranta metri, che risalivano dai porti di Iseo e Sarnico, le capitali del basso lago, verso Lovere e Pisogne. Risalivano il Sebino di giorno sfruttando l’Ora, la brezza da sud. Ripartivano la notte offrendo le vele all’andatura poppiera della brezza di monte, il Vet.
La navigazione del lago di Iseo è oggi affidata a un’azienda che si occupa delle attività inerenti il trasporto pubblico di linea. Per svolgere il servizio di trasporto ha a disposizione una flotta attualmente composta di 13 navi di varie dimensioni. La portata passeggeri delle singole navi va da un minimo di 50 persone per la nave più piccola, fino a 400 passeggeri per le due navi maggiori.
Queste ultime sono dotate di bar, ristorante e impianti che consentono l’intrattenimento musicale.
È in fase di realizzazione una nuova nave di 22 metri di lunghezza, con una portata passeggeri di 124 persone, che risponderà anche alle nuove esigenze di trasporto biciclette.
Nel 2004 più di 1.300.000 passeggeri hanno utilizzato il servizio di trasporto. Interessanti sono le crociere notturne con servizio di ristorazione a bordo e degustazioni di vini a tema, in particolare legati al territorio; la Franciacorta, con i vini che rappresentano la sponda bresciana, e per la Bergamasca la Valcalepio, con i propri prodotti.

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