www.enterprisehotel.com
Sophia’s world, il mondo di Sofia. Si potrebbe definire così l’hotel Enterprise di corso Sempione a Milano, uno spazio che l’eclettica padrona di casa, l’architetto Sofia Vedani, continuamente arricchisce con strategiche iniziative, in sintonia con il direttore Guido Gellera che nell'”impresa” ha portato la sua sicura professionalità.
Ed ecco un’idea per San Valentino: cena romantica con menù speciale, petali di rose e champagne; volendo, ci si può fermare per la notte in una splendida camera dove è anche possibile farsi servire la cena a lume di candela. “Per quelle coppie di innamorati che tra un viaggio e l’altro riescono a incontrarsi solo lontano da casa, l’ideale sono le romantiche suite al sesto piano dell’hotel, una diversa dall’altra”, spiega.
Sui corridoi color salmone, dalle luci soffuse, dietro le porte di palissandro dalle artistiche venature, si aprono camere un po’ magiche, con gli elegantissimi mobili cinesi laccati di nero e di bordeaux, l’oro delle tende, le testiere dei letti in preziosi tessuti floreali, i bellissimi bauli, gli armadi nuziali, tradizionali in Oriente, perfetti per contenere abiti e camicie. Nei luminosi bagni, con le pareti a mosaico impreziosite da pagliuzze di oro zecchino, le ceramiche sono d’autore. Si possono scegliere anche altri tipi di suite, quella metà orientale metà Decò, o quella barocca, con lampadario a gocce in cristallo di Murano e dietro il letto un’antica specchiera dorata dalle sinuose volute.
E chi a Milano dovesse invece fermarsi per un soggiorno non troppo fugace, e fosse in cerca di uno spazio intimo da vivere in relax ma adatto anche a una riunione o a una cena tra amici, uno spazio personalizzato in cui trovare la giusta atmosfera contemporanea di vita e di lavoro, ora ha a disposizione gli appartamenti appena inaugurati all’Enterprise in un’ala separata.
Intrigante il contrasto fra l’atmosfera “vecchia Milano” del cortile, panchine in ferro battuto, lampioni d’epoca, antiche fontanelle, e gli interni su due livelli in puro stile loft newyorchese, arredamento giocato sul grigio e sul nero, grandi stampe alle pareti con vistosi omaggi alla bellezza femminile che scaldano la rigorosa essenzialità dell’ambiente dagli alti soffitti a shed.
Per accedere agli appartamenti gli ospiti hanno a disposizione due ingressi: uno direttamente dal garage, l’altro invece sul retro dell’hotel, dal cortile del bel palazzo di ringhiera attiguo all’area dell’ex fabbrica. Una soluzione che consente privacy e autonomia, come se ci si trovasse davvero in una casa privata, pur avendo a disposizione tutti i servizi dell’hotel.
Sofia Vedani ama definire questa sua creatura “il salotto di Milano”, per far intendere quale sia il suo concetto di accoglienza: “Qualcosa che va oltre la professionalità per trasformarsi in una cultura dell’ospitalità curata fin nel minimo particolare, con sensibilità femminile per il piacere sensuale dato dall’armonia estetica, dai colori, dai raffinati materiali che è bello anche toccare”. All’architetto piacciono le “enterprise” impegnative e creative. Ora sta per tuffarsi in un altro progetto che riguarda il rinnovo dell’Hotel Savoy a Genova, storico albergo di lunga tradizione. Una bella sfida per Sofia.
Menù di San Valentino al Sophia’s restaurant
Aperitivo romantico
Insalatina d’astice con salsa al lime e bottarga
Cappuccino di champignon tartufato con quenelles di sogliola e barbabietole
Risottino allo champagne e ostriche in veste di coste
Filettino di vitello farcito al fegato d’oca con pata negra croccante
Cuore di sedano candito
Cestino di patate con coriandoli di verdure
Cuore morbido al cocco in salsa di liquirizia
Flûte di champagne
Caffè
Vini selezionati
Comments are closed