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Alla scoperta di Hoteliers.Tv, la prima web tv del settore alberghiero

Di Anna Romano, 2 Febbraio 2007

www.hoteliers.tv

Nel numero 1/2007 di Job in Tourism abbiamo annunciato la nascita di Hoteliers.Tv, la prima web tv del settore alberghiero italiano. Ora approfondiamo la conoscenza di questo innovativo strumento che si pone l’obiettivo di aiutare gli operatori del settore turistico-alberghiero, in particolare i manager del settore, ad aggiornare le proprie competenze e il proprio know how per affrontare al meglio, con professionalità e sicurezza, le molteplici sfide gestionali quotidiane.
Per fare ciò, Hoteliers.Tv ha scelto di affidarsi a società riconosciute e apprezzate nel loro campo. Attraverso interviste con autorevoli esperti e professionisti del settore, della durata di circa un’ora, ogni mese sarà affrontato un tema professionale di forte interesse, ogni volta diverso, che l’abbonato potrà scaricare sul proprio computer e rivedere in qualsiasi momento, quando più gli è comodo, a casa o in ufficio. Cosa ancor più interessante, Hoteliers.Tv consente una reale interattività, in quanto ogni utente ha la possibilità di entrare in contatto diretto con il docente di turno per porgli domande specifiche, oltre che di partecipare a forum dove incontrare virtualmente colleghi di tutta Italia per condividere e confrontare le proprie concrete esperienze.
Il palinsesto di Hoteliers.Tv prevede già un anno di interviste con autorevoli relatori sui temi salienti del management turistico-alberghiero. La puntata di marzo, intitolata «Come ridare il senso di partecipazione al proprio personale?», porrà l’accento sulle risorse umane; a trattare questo cruciale argomento sarà Paola Iemmallo, human resources manager dell’hotel HiltonMilan, che ha circa 160 dipendenti. Laureata in economia alla Cattolica di Milano, dal 1999 è all’Hilton dove, oltre ai compiti tipici del suo ruolo, ha avuto modo di seguire importanti progetti quali l’introduzione della normativa sulla privacy, l’inserimento mirato di persone diversamente abili, la definizione delle procedure di sicurezza e di quelle relative all’igiene, lo sviluppo di un progetto di partial outsourcing. Da anni collabora, attraverso testimonianze, con alcune università italiane, all’interno di corsi universitari e master in turismo.
«Nonostante il fatto che sia universalmente riconosciuta la centralità delle risorse umane e l’impatto dei comportamenti individuali sulle performance aziendali all’interno delle organizzazioni, l’attenzione dei manager sembra essere costantemente catturata dalla globalizzazione dei mercati, dalla concentrazione sulla domanda, dallo sviluppo tecnologico, dal prodotto e dalle nuove campagne pubblicitarie», spiega Iemmallo nell’introduzione al suo intervento per Hoteliers.Tv. «Per questo motivo, chi si trova in posizione di responsabilità manageriale spesso lamenta difficoltà nel coinvolgimento dei propri collaboratori. Quindi l’obiettivo di questa intervista è dare suggerimenti pratici a chi, pur non essendo un esperto di gestione del personale, si trova ogni giorno a dover coordinare, motivare e coinvolgere altre persone. Per quelli che, per funzione o mancanza di tempo, non sono ancora riusciti a sviluppare una sensibilità vincente nella gestione delle risorse umane, oppure semplicemente per quelli che desiderano far crescere la propria capacità organizzativa, questo modulo propone un viaggio affascinante nell’arte di costruire un team orientato verso il successo dell’individuo, ma anche e soprattutto verso quello della collettività».
Questa modalità interattiva di learning, che permette di incontrare quello che l’industria produce di meglio e di aggiornarsi senza obbligo di spostarsi da casa o dall’ufficio, oggi dunque è una realtà a portata di mano. Alla human resources manager di Hilton Milan chiediamo allora che cosa pensa del nuovo strumento, se lo ritenga davvero efficace. «Senza dubbio», risponde Iemmallo, «si tratta di uno strumento innovativo, non tanto per le modalità di learning a distanza, quanto soprattutto per la possibilità degli utenti di interagire con i docenti, personalizzando il rapporto in modo da ottenere quasi una docenza su misura. Oggi si sa che è sempre più necessario un aggiornamento costante, rispetto alle evoluzioni del mercato, ma per mancanza di tempo può essere difficile spostarsi fisicamente per raggiungere scuole e master. Così, invece, ognuno si ritaglia i propri tempi di apprendimento senza incidere sulla vita personale e di lavoro».

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