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A Bologna c’è un Mare di salute

Di Anna Goffi, 27 Novembre 2008

Si basa anche su una consistente presenza di acque bicarbonato-solfato-calciche e sulfuree molta parte dell’offerta wellness di Bologna e della sua provincia: una destinazione da sempre considerata d’eccezione per la sua ampia proposta agroalimentare, e ora anche località di tutto rispetto sotto il profilo del benessere psicofisico.
Lo conferma, in particolare, la presenza in città di tre diversi centri curativi termali appartenenti al gruppo Monti e inclusi nel circuito felsineo Mare della salute: le piscine termali di San Luca, le terme Felsinee e le piscine balneoterapiche di San Petronio-Antalgik. L’offerta benessere Monti, nell’area del bolognese, è completata poi dal Villaggio della salute di Monterenzio, anch’esso parte del medesimo circuito, che comprende le terme dell’Agriturismo, aperte tutto l’anno, e l’Aquapark della salute.
«Le nostre terme», spiega Antonio Monti, ideatore e proprietario di tutti i vari complessi, «non fanno che riprendere un’antica tradizione termale bolognese, che risale addirittura ai tempi dell’imperatore Augusto, quando, secondo le fonti storiche, esisteva un complesso termale cittadino situato nei pressi dell’attuale via Saragozza». Da sempre, infatti, sono note le proprietà dell’acqua bicarbonato-solfato-calcica, che è in grado di curare le forme artrosiche e reumatiche, nonché di favorire l’eliminazione dell’acido urico. Allo stesso modo, le acque sulfuree sono invece indicate per i trattamenti inalatori, le insufflazioni endotimpaniche, la cura dell’osteoporosi, la decalcificazione ossea e le patologie della pelle. Proprio per sfruttare tali caratteristiche, all’interno delle terme Felsinee, dove si possono trovare entrambi i tipi di acque, sono attivi tre centri specifici dedicati alle cure inalatorie, alla sordità rinogena e alle broncopneumopatie croniche. Inoltre, nelle tre diverse piscine, si praticano numerosi corsi di acquagym, alcuni dei quali legati a speciali programmi pre-parto e per bambini.
Particolare, invece, il business mix delle piscine balneoterapiche di San Petronio-Antalgik, caratterizzate da un forte flusso di utenti durante la pausa pranzo. «Situate in via Irnerio 12/a, a due passi dalla stazione e vicinissime ai famosi portici della città», prosegue Monti, «sono in effetti una meta amata, nell’intervallo di mezzogiorno, da tutti quei lavoratori che tengono alla propria salute e desiderano mantenersi in forma».
Con il chiaro obiettivo di diversificare la propria offerta per accontentare le esigenze di una fetta più ampia possibile di mercato, il gruppo Monti ha inoltre inaugurato all’interno dell’Aquapark del Villaggio della salute di Monterenzio, durante la scorsa estate, Bimbolandia, il primo complesso termale ideato appositamente per i bambini. «Naturalmente», conclude Monti, «non ci dimentichiamo neppure di curare l’offerta enogastronomica. Il Villaggio della salute, in particolare, propone una serie di menu basati sui prodotti del territorio, capaci di garantire al contempo la piacevolezza dei cibi e la salubrità degli stessi. Infine, nello stesso complesso, disponiamo pure di un centro congressi dotato di cinque sale meeting in grado di ospitare da dieci a 200 persone».

Le terme bolognesi del gruppo Monti

Le piscine termali di San Luca (via Agucchi 4/2, angolo via Emilia Ponente) sono un pluricenter disposto su una superficie di oltre 4 mila metri quadrati, fornito, tra l’altro, di una grotta per la respiroterapia e la cromoterapia, nonché di un Grand canyon termale per il footing, l’idromassaggio e i percorsi vascolari.
Le terme Felsinee (via Vagno 7) offrono, tra l’altro, il servizio di tre centri specifici dedicati alle cure inalatorie, alla sordità rinogena e alle broncopneumopatie croniche. Il poliambulatorio delle terme collabora inoltre con alcune cliniche di supporto al termalismo, garantendo così ai propri utenti sia programmi di prevenzione sanitara multidisciplinari, sia cure riabilitative personalizzate.
Le piscine balneoterapiche di San Petronio – Antalgik (via Irnerio 12/a) dispongono di una piscina termale Petroniana, la cui temperature è di 34 gradi d’inverno e di 29 d’estate. Presenti anche lagune salate con salinità al 5% e temperatura attorno ai 37 gradi. Sono poi disponibili trattamenti per idromassaggi total body, nonché un percorso vascolare Kneipp. Integrano l’offerta, infine, una jet spa per la ginnastica arterio-venosa, un hammam, una sauna, una doccia sensoriale ed emozionale, nonché una sala relax.
Le terme dell’agriturismo – villaggio della salute di Monterenzio consentono l’immersione in acque calde termali e di mare in qualsiasi stagione dell’anno. Nello stesso complesso l’Aquapark della salute si sviluppa su un’area di 20 ettari ed è dotato di 20 piscine di acque termali, marine, tibetane, bionergetiche, ai fiori di Bach, Kneipp, biotoniche e dinamizzate.

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