Se c’è una comunicazione che evolve veloce e impone aggiornamento costante è quella legata ai social media, che continuano a essere strumenti fondamentali per l’engagement, la fidelizzazione e l’incremento delle prenotazioni dirette. Ma quali sono le tendenze che, da questo punto di vista si profilano all’orizzonte per il 2025? Vediamole insieme per capire come gli hotel possono sfruttarle al meglio e ottimizzare la propria presenza online.
La narrazione iperlocale per creare connessioni autentiche
Ora che la semplice condivisione di belle foto sembra non bastare più e le esperienze a contatto con il territorio sono sempre più ricercate dagli ospiti, gli hotel possono soddisfare questa esigenza mettendo in risalto la cultura locale, i luoghi nascosti e gli eventi della comunità locale: invece di contenuti di viaggio generici – è il suggerimento – meglio condividere storie su angoli meno conosciuti della destinazione, collaborazioni con artigiani locali o retroscena che mostrino il legame della struttura con il territorio e la destinazione.
Il momento dei video brevi
Piattaforme come TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts continuano a dominare lo spazio digitale, con gli algoritmi che privilegiano video brevi e coinvolgenti. Anche gli albergatori, dunque, dovrebbero concentrarsi sulla creazione di contenuti concisi e accattivanti, che mettano in risalto esperienze uniche: che sia una vista mozzafiato all’alba da una suite, un time-lapse di una colazione sontuosa o un rapido tour delle strutture benessere in loco. I video devono essere dinamici, visivamente attraenti e progettati per catturare l’attenzione nei primi tre secondi.
Contenuti generati dagli utenti: gli ospiti sono i migliori influencer
I contenuti generati dagli utenti confermano la loro potenza di engagement. Per questo, incoraggiare gli ospiti a condividere le proprie esperienze attraverso foto, video e recensioni sui social media costruisce fiducia e rafforza la credibilità dell’hotel, che è chiamato poi a interagire attivamente ripubblicando, mettendo in evidenza le testimonianze degli ospiti o organizzando contest.
Micro e nano influencer: un approccio vincente
E poi sono ci sono gli influencer veri e propri. Sono finiti, però, i tempi in cui ci si affidava esclusivamente a celebrità con un vasto seguito (il caso Ferragni ha fatto scuola). Per questo, il consiglio è collaborare con micro e nano influencer, con un pubblico più piccolo ma altamente coinvolto, per attirare traffico mirato. Questi influencer offrono consigli dei quali i loro follower si fidano molto: collaborare con blogger di viaggio locali, influencer nel settore lifestyle e creatori di contenuti di nicchia può amplificare la portata e la credibilità del brand in modo efficace, anche dal punto di vista dei costi.
Food e benessere: la nuova miniera d’oro
Le tendenze food e del benessere influiscono sempre più sulle decisioni di viaggio: gli hotel possono sfruttare questa tendenza dando spazio e visibilità sui social alle proprie proposte. Dai menu a km zero e plant-based ai trattamenti SPA di lusso e ritiri fitness, i social media sono la piattaforma ideale per evidenziare queste esperienze, utilizzando format coinvolgenti, come dimostrazioni di cucina in diretta, takeover da parte degli chef o contenuti dietro le quinte delle attività di benessere.
Tour virtuali e narrazione immersiva
Con l’avanzare della tecnologia, i tour virtuali stanno diventando sempre più interattivi e immersivi. Gli hotel possono, dunque, utilizzare la realtà aumentata e quella virtuale anche sui social media per offrire ai potenziali ospiti un assaggio dell’esperienza che li attende. Questi strumenti permettono di esplorare virtualmente le camere, le aree comuni e le attrazioni locali, facilitando il processo decisionale e aumentando la probabilità di prenotazione.
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