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Hotel e influencer, la guida alla collaborazione efficace

Una partnership con un influencer può essere uno strumento di comunicazione utile per gli alberghi per posizionare meglio il proprio brand e intercettare nuove fette di clientela: ecco come farlo nel modo migliore

Una partnership con un influencer può essere uno strumento di comunicazione utile per gli alberghi per posiz

Di Job in Tourism, 28 Settembre 2023

In Italia se ne parla spesso in maniera critica, quando le cose non vanno per il verso giusto. Ovvero, quando un influencer o una personalità dotata di un buon seguito social recensisce negativamente un soggiorno, un servizio alberghiero o una cena, oppure quando c’è chi poco seriamente, promettendo segnalazioni positive attraverso i propri canali, prova a “scroccare” quegli stessi servizi. Eppure, se ben impostata, la collaborazione con influencer seri e capaci di produrre contributi di qualità può rivelarsi uno strumento di comunicazione utile per gli alberghi. Ecco, allora, qualche consiglio tratto da una guida sul tema per farlo ottimizzando l’investimento e cercando di portare a casa il miglior risultato possibile.

Il posizionamento

La prima cosa di cui tener conto sono lo stile e i valori del possibile influencer collaboratore: solamente, infatti, se c’è un allineamento coerente tra il suo posizionamento e quell’hotel  la partnership potrà essere davvero utile per l’albergatore perché permetterà di rivolgersi e attirare un pubblico “giusto” di potenziali ospiti futuri. Per questo, prima di avviare la collaborazione, è bene prendere informazioni precise sul lavoro portato avanti dall’influencer, per capire se il suo pubblico è in target con quello dell’hotel: chi sono i suoi follower per età, sesso, provenienza geografica, interessi? Qual è il livello di engagement dell’audience, ovvero quanto i follower seguono attivamente il lavoro dell’influencer attraverso like, condivisioni, commenti e conversioni all’acquisto? Con quali realtà alberghiere ha lavorato in passato e con quali risultati? Ci sono, tra quelli pubblicati precedentemente, contenuti che potrebbero non essere graditi al proprio target di ospiti?

Gli obiettivi

Prima di avviare la collaborazione, è bene condividere in maniera chiara quali sono gli obiettivi, dalla visibilità al brand alla creazione di contenuti specifici fino alla promozione di singoli servizi della struttura. La condivisione deve riguardare anche lo stile della comunicazione, sia sul piano narrativo che estetico, perché insieme si possano costruire contenuti coerenti al posizionamento dell’hotel e capaci di rispecchiarne la filosofia di ospitalità. Allo stesso modo, chiaro devono essere il piano editoriale social per la distribuzione dei contenuti prodotti, in termini di piattaforme usate, durata della campagna, tempistiche di pubblicazione, hashtag da utilizzare.

Il contratto

Anche se quella dell’influencer è una professione dai contorni ancora sfumati, perché la partnership abbia successo e, soprattutto, perché tuteli entrambe le parti senza dare poi adito a eventuali contestazioni e contenziosi, alla stretta di mano è preferibile la sottoscrizione di un contratto che delinei l’ambito del lavoro, gli obiettivi e i risultati attesi, il compenso, gli eventuali benefit collegati (per esempio i dettagli sul soggiorno in struttura per la realizzazione dei contenuti) e le modalità di pagamento, le tempistiche di lavorazione e pubblicazione, i diritti di proprietà e utilizzo dei contenuti e quelli relativi alle possibili modifiche che l’hotel può apportarvi e, chiaramente, una clausola di riservatezza tra le parti.

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