WWW.BORGOMEDIEVALETORINO.IT
Se si riconosce al viaggio, al di là del movimento fisico da un luogo all’altro, il carattere di forte esperienza emozionale, allora il bagaglio è ben più che un contenitore del necessario. Quando si abbandona la propria casa, per qualsivoglia ragione, si tende, infatti, a portare con sé quegli oggetti che rappresentano i rassicuranti simboli del conosciuto e che fungono da raccordo tra il mondo materiale e quello dello spirito. Termine di derivazione militare, il bagaglio è innanzitutto elemento strategico, indispensabile corredo alla riuscita di un’impresa, ma è anche il primo atto volontario della partenza: il ponte tra la nostra vita precedente e quella nuova che ci attende altrove. In quest’ottica il suo contenuto si configura come una sorta di simulacro portatile della nostra identità e cultura: il bagaglio è dunque lo specchio del viaggiatore. Ne sottolinea il carattere, lo stato sociale e di salute, i gusti, i mezzi economici, le aspettative e la meta del viaggio. È questa una considerazione che vale oggi come nel passato e che tutti gli operatori del turismo dovrebbero avere sempre ben presente, quando considerano la natura del rapporto tra i propri clienti e le loro valige. Così, per chi volesse scoprire qualcosa in più sulla storia e sulla natura del bagaglio, sarà possibile visitare, dal 14 febbraio al 10 maggio, l’allestimento «L’Uomo con la valigia. Piccola storia del bagaglio», realizzato all’interno della rocca e lungo la via maestra del Borgo medievale di Torino.
Nella mostra curata dall’esploratore e ricercatore italiano Paolo Novaresio, il bagaglio verrà considerato in tutte le sue valenze pratiche e psicologiche: il percorso espositivo esplorerà l’evoluzione del bagaglio e degli effetti personali rispetto ai mezzi di trasporto, nonché alle differenti fasi del viaggio, e presenterà pure un’esemplificazione di diverse varietà di contenuti. L’arco temporale considerato sarà quello compreso tra la metà dell’Ottocento e oggi, a ciò aggiungendo una sezione speciale dedicata al periodo medievale.
Comments are closed