«Viaggiamo inizialmente per perderci. E viaggiamo poi per ritrovarci. Viaggiamo per aprirci il cuore e gli occhi, e per imparare più cose sul mondo di quante possano accoglierne i nostri giornali» (Pico Iyer).
«Il nostro calendario è popolato di feste […] L’importante è di uscire, di aprirsi la strada, di inebriarsi di rumore, di gente, di colore. Il Messico è in festa» (Octavio Paz).
Sono due citazioni che il tour operator romano Marcelletti ama porre in cima agli affascinanti programmi di viaggio che propone nei suoi raffinati cataloghi, e che ne rendono bene lo stile colto e ricercato.
Le sue sono principalmente destinazioni a lungo raggio: il Messico, il Guatemala, la Bassa California, il Perù, l’Ecuador, la Costa Rica, il Belize. Viaggi impegnativi per viaggiatori esigenti che cercano qualcosa in più.
Sono tre le tipologie di prodotto: i Classici, le Collezioni e le Origini. Che cosa le caratterizza?
«Cogliere l’essenza di una destinazione trasformando un viaggio in un’esperienza unica è la nostra missione dal 1983, con questo obiettivo abbiamo creato i Classici, tour collaudati da anni di programmazione sulle destinazioni mesoamericane, costantemente migliorati e aggiornati – spiega Donatella Spineti, dell’Ufficio Marketing e Relazioni pubbliche di Marcelletti -. Ci si sente immersi profondamente nelle radici e nelle abitudini di culture distanti e profondamente diverse, si soggiorna solo in hotel prestigiosi, si viaggia a bordo di automezzi riservati, si gustano i piatti della grande cucina locale in ristoranti selezionati con menù à la carte, si viene circondati dalle attenzioni di uno staff di professionisti».
Le Collezioni invece sono «itinerari d’autore dedicati alle persone che amano viaggiare fuori dagli schemi e non si limitano a conoscere Paesi e popoli dalle culture diverse, ma sono alla ricerca di nuove emozioni che permettano di scoprire i tesori nascosti racchiusi nel profondo dell’anima di una destinazione. Abbiamo selezionato e preparato le migliori guide in ogni località interessata agli itinerari, persone sensibili e professionalmente preparate che saranno presenti a tempo pieno non solo nelle escursioni ai siti archeologici, ma nei momenti salienti del viaggio: durante lo shopping in negozi fuori dai circuiti turistici, nei mercati che riportano indietro nel tempo, nei migliori ristoranti con menù a la carte, nei locali selezionati per i dopocena dove ascoltare musica o assistere a spettacoli ed eventi in sintonia con lo spirito, l’allegria e il gusto per la vita dei popoli latini».
Infine una novità, le Origini, tour dedicati alle persone che amano viaggiare in maniera essenziale ma in tutta comodità: «Itinerari completi e collaudati, allineati nei prezzi all’offerta attualmente presente sul mercato, con il valore aggiunto di essere un prodotto di qualità: date di partenza garantite, voli di linea, hotel di prima categoria, automezzi riservati, guide in italiano e ristoranti selezionati, assicurando sempre il miglior rapporto qualità-prezzo. Dedicato a chi vuole perdersi e ritrovarsi viaggiando».
Marcelletti: perdersi e ritrovarsi, viaggiando in Mesoamerica
Di Giorgio Bini, 7 Luglio 2006

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