Vivere il turismo all’Itb

Christian Goeke, direttore della Fiera di Berlino, al termine della Itb (Internationale Tourismus Boerse) ha affermato: “L’ottimismo del settore, dopo la Itb, non solo non è diminuito bensì si è rafforzato; più espositori, più visitatori professionali e una grande atmosfera nei padiglioni, ne sono una chiara dimostrazione”.
È innegabile che il numero degli espositori e dei visitatori sia stato assolutamente importante ( rispettivamente 10.023 e 141.139 contro 129.943 visitatori l’anno precedente) ma è ugualmente vero che, camminando tra gli stand, non si avvertiva quell’atmosfera (Stimmung) di cui parlava Goeke, piuttosto sembrava che si volesse, con la forza della volontà, controbattere una tendenza e una sensazione non proprio positive.
Comunque, tornando ai dati ufficiali esposti con pignoleria germanica, abbiamo appurato che nel corso della fiera si sono avute 138 conferenze stampa, 92 forum di esperti del turismo, 93 ricevimenti e 94 presentazioni. Hanno visitato la Itb 98 ministri, rappresentanti di ministri e sottosegretari, nonché 74 ambasciatori e delegati commerciali: 31 ministri e sottosegretari erano tedeschi.
Secondo gli organizzatori, il livello di soddisfazione degli espositori è stato molto elevato, tanto che l’88% ha dichiarato di voler tornare anche l’anno prossimo.
Quello che mi ha particolarmente colpito è stata comunque la forte presenza degli Usa (451 espositori) che con “SeeAmericaPavillon” rappresentavano le varie proposte del Paese. La numerosa presenza di operatori del paese mi è parsa significativa in contrapposizione a quanto era avvenuto pochi giorni prima alla Bit a Milano, dove i loro stand erano assolutamente insignificanti.
Da un’indagine degli organizzatori (quindi di parte) è emerso che dei 75 mila visitatori professionali il 90% ritiene che la visita alla Itb produrrà uno sviluppo della loro attività e che il 22%, già nelle giornate della manifestazione, ha realizzato business.
E poi, le grandi fiere sono anche un momento per incontrarsi, scambiare informazioni, partecipare a seminari e conferenze, in sostanza, vivere il turismo. Nel corso di questa manifestazione ho avuto occasione di conoscere il direttore del Kempinski di Mazara del Vallo, di rincontrare il presidente dei Leading Hotels e di cenare, a una cena ufficiale, con il giovane direttore italiano dell’albergo di lusso Radisson di Praga. Questo, e molto altro, sotto un solo tetto a Berlino. L’anno prossimo sarò nuovamente lì, dall’11 al 15 febbraio, per l’edizione 2005 della Itb.