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Villa Gelsomino: accoglienza sostenibile in Liguria

Aperto l’anno scorso in un edificio del ‘700, l’hotel ha scelto l’energia pulita, la lotta alla plastica e il km0 per sostenere il territorio

Aperto l’anno scorso in un edificio del ‘700, l’hotel ha scelto l’energia pulita, la lotta alla plas

Di Job in Tourism, 21 Aprile 2021

Energia green, lotta agli sprechi e alla plastica, ma anche prodotti a km zero e una spinta alla mobilità elettrica: la filosofia sostenibile di un hotel può abbracciare tanti aspetti e c’è chi ha deciso di intraprendere questo percorso fin da subito. È la storia di Villa Gelsomino, struttura ligure che ha aperto i battenti a giugno dell’anno scorso puntando fin da subito sulla tutela dell’ambiente e non solo.
A poca distanza dal centro di S. Margherita Ligure, con vista sul monte di Portofino e sul golfo del Tigullio, Villa Gelsomino è un’azienda tutta al femminile, gestita da Maya Lazzarini, la proprietaria, insieme a Barbara Olcese, responsabile organizzativa e Giorgia Gasparian, responsabile sanificazione e cucina. È una struttura di apertura giovane ma di fascino antico: si trova infatti all’interno di una villa costruita nel 1874 e in cui ancora si possono ammirare anche nelle camere i soffitti affrescati, i pavimenti in graniglia di marmo genovese ed arredi d’epoca, armonizzati con dettagli contemporanei. Disposta su due piani, conta quattro camere matrimoniali e una bi-suite per un totale di 12 posti letto. Oltre al salone ricevimenti un altro fiore all’occhiello è il giardino all’italiana da 700 mq che ospita anche un orto.
Questo è infatti uno degli asset green di Villa Gelsomino: ortaggi e alberi da frutto coltivati in casa forniscono gli estratti a km0 e i prodotti per la colazione.
E in camera via le bottigliette di plastica: a disposizione c’è l’acqua microfiltrata gratis, naturale e frizzante. La filosofia sostenibile non si ferma ai prodotti locali e alla riduzione della plastica: a disposizione degli ospiti ci sono infatti scooter elettrici ed e-bike, ma anche una stazione di ricarica per le auto elettriche.

Energia green
Aperta già con pieno spirito green fin dal debutto, Villa Gelsomino ha deciso di dare un’ulteriore accelerata al suo percorso di sostenibilità: da quest’anno utilizzerà solo energia elettrica green 100% certificata. “Per quanto riguarda invece il gas utilizzato per il riscaldamento e per l’acqua calda, non essendo disponibile un gas green, abbiamo deciso di bilanciare le nostre emissioni di CO2. Cosa significa? Che si possono acquistare e annullare certificati “carbon offset”, cioè crediti generati da progetti di efficienza energetica che pareggiano le emissioni causate dal 100% del gas che abbiamo consumato e consumeremo”.
Un’altra collaborazione in nome dell’ambiente è quella con Treedom, associazione che attraverso l’acquisto di alberi permette di compensare le proprie emissioni.

Certificazione plastic free
Per combattere gli eccessivi imballaggi e la minaccia dei rifiuti in plastica, inoltre, Villa Gelsomino ha avviato la certificazione “Plastic Free” con l’associazione Plastic free certification, tra le prime in Europa a redigere un protocollo standardizzato e controllare la sua applicazione tramite Audit annuali. Si tratta di una scelta ancor più importante per una struttura che vive in un ambiente naturale strettamente legato al mare, dato che oggi quasi l’80% dell’inquinamento degli oceani proviene da oggetti di plastica.

L’impegno per le api
Per un hotel che desideri abbracciare in pieno una filosofia sostenibile non basta investire sui propri servizi, anche il legame con il territorio è fondamentale, per la sua tutela e conservazione. E in un territorio prezioso e rigoglioso come quello ligure le occasioni non mancano. Ecco che Villa Gelsomino, oltre a coltivare l’orto e ad offrire agli ospiti prodotti a km0, ha scelto di proteggere le api, la cui sopravvivenza è a rischio ma che sono fondamentali per l’intero equilibrio ambientale e per la biodiversità. Come si può sostenere questo tassello preziosissimo? Per esempio come ha deciso di fare la struttura ligure, che ha adottato, in collaborazione con 3bee.it, un alveare nell’entroterra ligure “per aiutare anche nel nostro territorio gli insetti più importanti per il futuro della specie umana. A colazione serviamo il miele prodotto dalle nostre api che ogni anno ci viene consegnato dall’apicultore”.
E visto che sostenibilità vuol dire anche preservare il nostro benessere, è in serbo per il prossimo autunno-inverno una nuova iniziativa, il “Progetto Digital Detox”, ovvero un programma di disintossicazione dai social e dal mondo del web, contro la dipendenza dal digitale.

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