Vietri, riapre lo storico hotel Raito

«L’hotel Raito era famoso negli anni ’60, poi ha vissuto un periodo di decadenza. Ma la sua posizione unica, a picco sullo splendido mare della baia di Salerno, all’inizio della celebre costiera amalfitana, ne fa una location esclusiva. Ecco perché il gruppo Ragosta ha deciso di acquisirla. Una struttura come questa esprime perfettamente la filosofia della società, interessata a creare una catena alberghiera italiana di hotel di prestigio principalmente, ma non esclusivamente, nel Sud Italia. Qualche altro acquisto è già stato concluso, altri sono in vista, ma è ancora presto per ufficializzarli». Nello Di Caprio, direttore dell’hotel Raito a Vietri sul Mare, così illustra il progetto alberghiero del gruppo Ragosta, una società molto forte nel metallurgico e nell’immobiliare, con sede a Casoria, in provincia di Napoli. Il presidente del gruppo ha una vera passione per gli alberghi di qualità e per il turismo in genere, nella convinzione che sia un insostituibile motore dell’economia italiana e che meriti investimenti coraggiosi soprattutto in aree come quelle del Sud, dove potenzialità e rischio vanno di pari passo.
Di Caprio ha bruciato le tappe: nel 2000, dopo aver preso la laurea in economia e gestione dei servizi turistici, ha frequentato un master in food & beverage management e due livelli di sommelier presso la Wine and spirit education trust di Londra. Subito dopo ha iniziato uno stage al Four Seasons di Milano, poi è stato assunto al Four Seasons di Londra. Nel 2004 è tornato in Italia come food and beverage manager di una country house nel Beneventano e infine, nel 2006, eccolo direttore all’hotel Raito, «grazie anche al gruppo Ragosta che ha creduto in un giovane come me, non ancora trentenne».
Il Raito è stato tenuto chiuso un anno per consentire i lavori di ristrutturazione, che hanno richiesto un investimento di 20 milioni di euro, ma in giugno ha riaperto i battenti. «Abbiamo 49 camere, tre suite, due piscine esterne, il ristorante, quindi siamo pienamente operativi, e anzi abbiamo dovuto rifiutare qualche prenotazione perché era tutto esaurito», spiega Di Caprio. «A pieno regime saremo entro la fine dell’anno o ai primi del 2007, perché a quel punto saranno pronti anche il centro benessere con la piscina termale e le sale meeting, cui teniamo moltissimo. Il nostro hotel sarà aperto tutto l’anno, perché non è stagionale come la maggior parte delle altre strutture in costiera, quindi puntiamo molto sul segmento business, soprattutto d’inverno».
A cinque minuti dal centro di Salerno, a tre chilometri dall’autostrada A3, in uno dei luoghi più belli del mondo, questo storico hotel arroccato sul mare, ora rivisitato e riproposto con raffinata cura, ha tutte le carte in regola per rappresentare un indirizzo di charme e rilanciare anche la realtà di Vietri, un po’ trascurata a favore di Amalfi e Ravello, ma ricca di attrattive e tradizioni, tra cui le famose ceramiche.
Le camere e le suite sono state realizzate secondo diverse tipologie per accentuare l’originalità della struttura. Naturalmente, molta importanza riveste la ristorazione, affidata a bravi chef in grado di valorizzare la grande tradizione della cucina napoletana, aggiornandola con grande rispetto.
Il viaggio dell’hotel nel mercato turistico nazionale e internazionale è solo all’inizio, ma già sono attive le strategie di commercializzazione necessarie a renderlo visibile. «Siamo entrati in due importanti circuiti, Special hotels of the world di Great hotels, e Summit di Preferred hotels», conclude il giovane direttore. «Ci ha fatto molto piacere essere accolti ed essere presenti sui loro siti. In questo modo sarà certo più facile raggiungere al meglio il nostro target naturale».