Job In Tourism > News > News > Una formula di successo – 07/02/2003

Una formula di successo – 07/02/2003

Di Floriana Lipparini, 7 Febbraio 2003

Dal prossimo mese inizierà all’università di Perugia, nella sede decentrata di Assisi, un master in “Tourism and Leisure Management”, organizzato in sinergia con l’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica), che si propone di formare figure professionali destinate a inserirsi a livello dirigenziale e manageriale nel settore del loisir e nel sistema turistico internazionale.
Sono tre gli indirizzi professionali previsti: tour operating management, per la gestione di aziende oganizzatrici di viaggi; hospitality management, per la gestione di imprese ricettive; e leisure management, per la gestione di servizi connessi ai tradizionali operatori turistici (come i parchi tematici).
Saranno i docenti della facoltà di Economia dell’università di Perugia, gli esperti del Centro studi sul turismo di Assisi e altri protagonisti del tourism and leisure internazionale a formare i corsisti. La metodologia didattica che verrà adottata è di tipo attivo: studio di casi, esercitazioni, simulazioni, role-playing. Il collegamento con il mondo del lavoro è garantito dalla presenza in aula di esperti provenienti dalle più importanti aziende del settore. Inoltre, si attuerà la sperimentazione di modelli di formazione on line e teleconferencing.
Sono già alcuni anni che l’Inpdap partecipa alla realizzazione di master in collaborazione con alcuni dei principali atenei del nord, centro e sud Italia, e tutti hanno riscosso un grande successo: i ragazzi che li hanno frequentati sono stati letteralmente “rapiti” dalle aziende interessate subito dopo il diploma.
Si tratta di una sinergia particolare, una formula didattica resa possibile dalla legge n. 4 del 14 gennaio 1994, che ha permesso alle università di attivare corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente.
“La formazione dei giovani rientra nelle finalità istituzionali dell’Inpdap”, spiega il presidente, Rocco Familiari nel corso di un cordiale incontro. “Fino a qualche anno fa, però, ci si limitava a erogare borse di studio. Dopo l’approvazione della legge, negli ultimi due anni abbiamo inaugurato un nuovo tipo di intervento, partecipando direttamente all’istituzione dei master anche con il nostro supporto logistico e organizzativo, che funziona molto bene e non soffre di lungaggini burocratiche. Sui 40/50 posti una metà è riservata ai nostri iscritti, o figli e orfani di iscritti. In molti casi i corsisti sono stati ospitati in residenze di nostra proprietà, e spesso si tratta di strutture talmente belle e ricche di comfort che né gli allievi né i docenti vorrebbero andarsene mai via”.
Dopo i primi master in “Economia pubblica” con l’università La Sapienza di Roma e con la Cattolica di Milano, giunti ormai al terzo anno, ne sono stati attivati parecchi altri. A Roma sono stati inaugurati due corsi, uno su “Comunicazione pubblica e istituzionale” e l’altro su “Economia pubblica con indirizzo e gestione dei servizi sanitari”, quest’ultimo istituito anche alla Cattolica di Milano. A Catania, il master verteva su “Information and communication technologies”.
“Abbiamo avuto 3 mila domande di iscrizione e la selezione è stata molto rigorosa”, informa il presidente Familiari. “La formula assicura una formazione di altissimo livello, garantita dai migliori docenti universitari del settore”.
E all’Università di Perugia, l’unica in Italia ad avere un corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici, si è deciso appunto di dar vita a “Tourism and leisure management”, un master particolarmente interessante per chi nel mondo del turismo vuole specializzarsi con un occhio ai futuri trend del mercato e quindi alle migliori opportunità professionali.
Questo master è nato anche con il contributo di un terzo soggetto, Sviluppo Italia, che ha un polo turistico/alberghiero interessato a promuovere opportunità di lavoro nel centro e sud Italia. “Da noi mancano scuole di formazione alberghiera paragonabili a quelle svizzere e austriache, un vuoto che sarebbe opportuno colmare, vista l’importanza di questo settore nell’economia nazionale”, precisa Familiari. “Ed ecco l’idea per il prossimo futuro: attivare un master in inglese di 18 mesi per manager di altissimo livello specializzati nella ricezione turistico/alberghiera”.
Insomma, questa discesa della forza organizzativa dell’Inpdap in campo didattico è stata così positiva anche dal punto di vista degli atenei che il rettore della Sapienza non manca mai alla consegna dei diplomi dei master. E all’Inpdap hanno giustamente pensato di approfondire e ampliare l’esperienza inaugurando lo scorso novembre ad Anagni, in provincia di Frosinone, un Laboratorio di opportunità che mette in sinergia enti pubblici e privati. “Sta crescendo tanto la nostra attività in questo campo che stiamo pensando di creare una direzione specializzata”, conclude il presidente Familiari.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati