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Tecnologia più fascino Liberty

Di Floriana Lipparini, 3 Ottobre 2003

Il momento in cui Genova si appresta a mostrarsi regina e protagonista dell’Anno europeo della cultura, è anche il momento ideale per riportare all’antico splendore quelle nobili strutture che un tempo hanno rappresentato al meglio la città ma sono state poi appannate dal trascorrere degli anni.
Ne è un esempio perfetto l’hotel Savoia Continental, ubicato nel cuore della città, vicinissmo alla stazione ferroviaria e alla stazione marittima, che è stato totalmente restaurato per farne una location all’altezza dei tempi in quanto a confort e tecnologia, ma nel sapiente rispetto del bellissimo stile Liberty originale.
Nella sua storia l’albergo ha visto mutare nomi e proprietari, dal primissimo “Albergo Londra e Pensione inglese” del 1864, al “Londra e Continentale” del 1919, fino a trasformarsi in una dipendenza del Savoja Majestic.
Acquistato infine dal Gruppo Planetaria Hotels, entrato nel mondo alberghiero con il dinamico spirito imprenditoriale che caratterizza la famiglia Vedani, oggi l’hotel si colloca fra le strutture più interessanti del panorama dell’ospitalità genovese, pronto ad accogliere al meglio i visitatori e i business traveller che transiteranno in città nel 2004 per il grande evento culturale di portata internazionale Genova ’04, di cui il Savoia Continental è anche socio sostenitore.
Tecnologia avanzata, salvaguardia della sicurezza, accurato restauro: questi sono i criteri che hanno guidato gli investimenti e la rinascita dell’hotel, che oggi accoglie gli ospiti in ambienti ricchi di fascino Liberty, con le nicchie, i decori, gli stucchi, i marmi, le ringhiere e il prezioso ascensore in legno intarsiato e ferro battuto, ma anche con la presa modem e tre linee telefoniche dirette in ogni camera.
“Siamo molto attenti a conquistare la clientela business”, spiega Silvia Scala, direttore commerciale del Savoia Continental. “Ora è pronta anche la sala meeting, uno spazio polifunzionale, con grandi finestre, per 6o persone, con tutta la tecnologia necessaria, gli impianti più sofisticati, ma anche molto accogliente e piacevole. Vogliamo diventare un punto di riferimento per meeting e riunioni d’affari, stiamo lavorando molto su questo segmento di mercato. Il nostro staff è determinato e carico di energia positiva, anche se sappiamo che c’è ancora molta strada da fare”.
Anche la clientela leisure, in un certo senso, è da catturare, perché fino a pochi anni fa i turisti a Genova venivano solo di passaggio, proseguendo poi per la Riviera, mentre da qualche anno iniziano a fermarsi proprio per visitare la bellissima città.
“Abbiamo creato pacchetti speciali per i clienti leisure”, spiega Silvia. “In alcuni periodi pratichiamo tariffe promozionali che includono welcome drink, late check-out, card per i musei. Un’iniziativa che rientra nelle strategie di sviluppo su cui lavoriamo in ottima sintonia con la proprietà”.
Oltre che sulle belle camere e sulla sala meeting, l’hotel punta sul ristorante “Novecento”, dove l’executive chef Luciano Cappannelli offre squisite specialità liguri e internazionali, sull’attrezzato centro fitness, sull’american bar. E soprattutto sulla direzione di Salvatore Tudisco, che guida il Savoia Continental dal 1999, dopo aver ricoperto numerosi importanti incarichi nel mondo alberghiero e nell’insegnamento.

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