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Se la realtà supera la fantasia

Le storie incredibili della top 10 che lastminute.com ha dedicato alle stranezze in hotel

Le storie incredibili della top 10 che lastminute.com ha dedicato alle stranezze in hotel

Di Marco Beaqua, 17 Luglio 2014

Ospiti nudi che corrono in giro per la hall degli alberghi; un gatto che dà alla luce sette micetti in un hotel di Barcellona dove non si accettano animali domestici; richieste per una gita sul mare in un struttura di Praga. Chi lavora in albergo vive spesso storie incredibili, situazioni insolite o vicende dai contorni imbarazzanti. Il portale lastminute.com ha così pensato di condurre un sondaggio tra 500 hotel compresi nel proprio sito web, per scoprire i momenti più divertenti a cui lo staff di tali strutture ha assistito durante la propria carriera.
Alcuni, nonostante l’assicurazione dell’anonimato, hanno dichiarato «mi dispiace, sono informazioni riservate»; altri invece hanno liberamente raccontato le storie più curiose di cui sono stati testimoni: è così, per esempio, che un ospite di un albergo di Kuala Lumpur, in Malesia, avrebbe scambiato una cassaforte per un forno a microonde, mentre un’addetta alle pulizie di una struttura di Duluth, negli Usa, avrebbe dato volontariamente fuoco alla biancheria di un candidato presidenziale, pur di vedere di persona i servizi segreti intervenire nel giro di 45 secondi. A fronte di tante e tali situazioni improbabili, lastminute.com ha quindi pensato di stilare una vera e propria top 10 delle stranezze avvenute in hotel:

In un 4 stelle di Dresda, il manager e lo chef del ristorante, rispettivamente vestiti di bianco e di nero, bussano un giorno alla porta di una camera. Il cliente, un signore molto anziano, una volta aperto l’uscio, li guarda ed esclama: «Oh, non è ancora il momento di morire per me» e richiude immediatamente.

Un ospite di un hotel di Edimburgo chiama la reception dalla sua camera asserendo di non riuscire a capire quale sia la porta per uscire. Quando gli dicono che c’è solo una via di uscita, lui risponde prontamente: «Sì, ma c’è appeso un cartello che dice non disturbare».

Un hotel a 4 stelle di Las Vegas ha raccontato che una volta uno squalo è riuscito a entrare nella piscina: la storia pare sia celebre, perché è stata riportata anche in televisione.

Un ospite di un hotel di Barcellona si reca alla reception mostrando il telecomando del televisore: vuole sapere come poter effettuare una chiamata con quel «telefono».

Quasi tutti gli alberghi hanno almeno una storia di nudo: ospiti che si sono chiusi fuori dalla loro camera confondendo la porta d’uscita con quella del bagno e che sono poi apparsi svestiti alla reception; partner bloccati in déshabillé all’esterno della stanza dopo un litigio; membri di una festa di addio al celibato e turisti in visita all’Oktoberfest di Monaco di Baviera, che si sono messi a correre come mamma li ha fatti per i saloni del bar o nelle hall degli alberghi. Ma uno degli episodi di nudo più strani è certamente quello segnalato da un 4 stelle madrileno: la vicenda riguarda una coppia quasi del tutto svestita, che una mattina si mette a correre urlando per i corridoi. Nel momento in cui viene chiesto loro di calmarsi, i due, per tutta risposta, decidono di buttare il materasso della loro camera fuori dalla finestra. Anche ad Amburgo però accadono cose davvero originali: il personale di un albergo della città tedesca ha infatti raccontato di aver trovato, un giorno, un uomo ubriaco nudo sul pavimento e di averlo di conseguenza sistemato in una stanza vuota, per permettergli di riprendersi. Trenta minuti dopo, lo staff del medesimo hotel rinviene un altro uomo ubriaco nudo, che viene messo prontamente nella stessa stanza. Passata la sbornia, i due si recano entrambi alla reception: sono padre e figlio.
Un hotel spagnolo ospita diversi generali appartenenti a vari paesi: quando questi se ne vanno, dimenticano una valigetta contenente numerose informazioni delicate: gli ufficiali telefoneranno all’hotel, alla ricerca dei file, solo un mese più tardi.

In un hotel a 4 stelle di Milano arriva una coppia con una prenotazione per una camera doppia, per due, ovviamente. Fin qui tutto normale, se non fosse che, subito dopo, il personale dell’albergo meneghino assiste all’improbabile arrampicata sul balcone del resto della grande famiglia, che cerca di entrare in stanza.

Il direttore di un 4 stelle di Istanbul ospita il fratello per una notte nel proprio hotel. Con l’idea di fargli uno scherzo, entra quindi con un passepartout nella camera dove questi alloggia, si serve al minibar, si fa una doccia e pure la barba. Una volta terminati i propri comodi, si trova però davanti il vero ospite della stanza, che non assomiglia affatto al fratello: il direttore aveva confuso le camere. Per fortuna del general manager, il cliente trovò la situazione molto divertente.

Una mattina, alle prime luci dell’alba, un hotel di Madrid riceve una telefonata alla reception da un ospite che si era sposato la notte precedente. Questi riferisce di aver trovato, al momento del risveglio, un uomo nel letto, accanto a sua moglie. Nessuno dei due asserisce di conoscerlo e, per di più, i loro sforzi per svegliarlo appaiono del tutto inutili. Che cosa è successo? Pare che il terzo incomodo fosse tornato in albergo a notte tardi dopo una festa: ubriaco com’era, credeva di essere entrato nella propria stanza, ma era invece salito al piano sbagliato, finendo così nella camera dei novelli sposini, che non avevano chiuso a chiave la porta.

Numerose sono infine anche le storie a sfondo passionale: uomini e donne che si registrano per incontri amorosi segreti, i quali, a loro volta, possono a volte persino sfociare in vere e proprie zuffe, quando amanti e partner ufficiali hanno la ventura, o la sventura, di incontrarsi di persona. In un hotel a 4 stelle di New York, però, una coppia, che amoreggiava sulla terrazza della propria camera, si dimostrò fin troppo appassionata, tanto da disturbare persino i partecipanti di una riunione in corso in alcuni uffici situati dalla parte opposta della strada. Pare infatti che i delegati del meeting si siano persino interrotti per contattare l’albergo e lamentarsi di tale “fastidiosa” fonte di distrazione.

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