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Ognissanti: italiani in viaggio verso le città d’arte

I primi giorni di vacanza della stagione fredda premiano le città d'arte: la durata breve del ponte incoraggia gli spostamenti e le spese, anche se l'aumento del costo della vita continua a limitare i budget per le vacanze

I primi giorni di vacanza della stagione fredda premiano le città d'arte: la durata breve del ponte incoragg

Di Job in Tourism, 30 Ottobre 2024

“Breve ma intenso”: così sarà per turisti (e alberghi) il ponte di Ognissanti. Complice il venerdì festivo, saranno 10 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio nelle prossime ore, la maggior parte dei quali (quasi 9 milioni) resterà in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta, dicono le stime di Federalberghi. La quota rimanente sceglierà destinazioni estere, soprattutto per poter visitare le grandi capitali europee.

Città d’arte e hotel: la combinazione perfetta

Un fine settimana lungo, dunque, prezioso soprattutto per gli hotel. La durata media del soggiorno sarà di circa 3,3 giorni e, evidenzia Federalberghi, si orienterà soprattutto sulle città d’arte premiando gli hotel, scelta preferita grazie alla varietà dell’offerta in grado di accontentare tutte le tasche. La spesa media – comprensiva di viaggio, vitto alloggio e divertimenti – sarà di circa 462 euro a persona e produrrà un giro di affari di 4,6 miliardi.

“Dal post covid in poi – evidenzia ancora il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta, e dedicarsi alla scoperta di località d’arte, essere a contatto con il verde, visitare i parchi e le bellezze naturali all’insegna del comfort e del relax. In questo senso, il ponte del I novembre rappresenta l’ideale: un periodo di interruzione dal lavoro, breve ma fruibile forse con meno ansia per il portafogli, considerando le difficoltà dovute all’aumento del costo della vita.  Proprio in virtù del fatto di avere a disposizione un lasso di tempo così circoscritto, si ha infatti la sensazione di poter osare un pochino di più nella spesa”.  

I costi, un freno alle vacanze

Nonostante ciò, rimane alta la quota di coloro che non approfitteranno del ponte per partire (l’87,5%  degli italiani), che nel 51% dei casi non partirà proprio per ragioni economiche, dovute all’aumento del costo della vita che continua a rappresentare un freno alla capacità di spesa per le vacanze.

 

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