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Noschese: con la passione si vince

Di Floriana Lipparini, 8 Dicembre 2006

«Trovarmi a New York, la capitale mondiale dell’ospitalità, nel bellissimo Mandarin oriental hotel, al centro di una calda accoglienza, e ricevere il primo premio per la nostra suite Senso room di cui mi sento un po’ il padre, è stata un’emozione indescrivibile», confessa Palmiro Noschese, Sol Meliá director of operations Rome & Sardinia.
L’innovativa suite Senso room, fiore all’occhiello del Meliá Roma Aurelia Antica, ha infatti vinto il prestigioso Gold key award for excellence in hospitality design, nella categoria Guest room. Per scegliere le candidature, una giuria composta da importanti nomi del mondo dell’architettura e dell’ospitalità ha valutato più di 150 progetti provenienti da oltre 19 Paesi.
Il premio, questa volta assegnato in occasione della serata di gala dell’International hotel, motel and restaurant show, è l’unico dedicato all’interior design alberghiero e premia ogni anno le proposte più originali ed esclusive selezionandole tra otto diverse categorie, fra cui appunto guest room, suite, ristoranti e spa. Sol Meliá Roma Aurelia Antica aveva come temibili concorrenti l’hotel Prince De Galles di Parigi e Busan paradise hotel in Corea.
Nel realizzare il progetto della Senso room, l’architetto Emanuele Valentini si è avvalso della collaborazione della Società E. e G. Di Veroli, creando all’interno dell’elegante albergo romano un’oasi di relax in grado di condurre gli ospiti in un viaggio attraverso i sensi, grazie alla combinazione di un design unico e di un’ampia gamma di stimoli percettivi.
«Entrare tra i finalisti non è stata una sorpresa, perché già durante il pool party d’estate al Meliá Roma Aurelia Antica la presentazione della suite aveva incontrato un immediato successo, tanto che siamo stati subito subissati da prenotazioni – prosegue Noschese -, ma vincere il primo premio è qualcosa che mi ha particolarmente onorato. D’altro canto è stata la nostra passione per l’innovazione a condurci fin qui. La Senso room è pensata per far vivere agli ospiti non solo un soggiorno, ma anche un’esperienza sensoriale e percettiva, per dare emozioni. L’olfatto viene esaltato da un sistema rivoluzionario che rilascia quattro differenti fragranze negli ambienti, combinabili a seconda del proprio gusto, il tatto è appagato dai materiali pregiati e raffinati come il parquet in teak del Siam, il palissandro, il mosaico in tesserine di vetro per il rivestimento del bagno. Per la vista c’è la vasca idromassaggio per 2 persone, il televisore al plasma di ultima generazione, il british fire a parete… l’udito è stimolato dalla doccia a cascata nel bagno che integra una musica rilassante di sottofondo alla cromoterapia».
Il Gold key award vinto dal Meliá Roma Aurelia Antica è un segnale interessante perché, in un certo senso, dimostra che sul piano dell’eccellenza e dell’innovazione le catene europee sono perfettamente in grado di competere con i potenti Gruppi made in Usa. «Il nostro valore aggiunto è la passione», dice Noschese. Anche sul piano molto concreto del revenue, comunque, le cose per la Senso room vanno piuttosto bene: «La proprietà è molto sensibile alle proposte e alla creatività dei collaboratori, e nel progetto della Senso room, in cui io ho creduto moltissimo, ha investito 45 mila euro. Il business plan relativo prevedeva un ritorno d’investimento a circa un anno, invece questo traguardo l’abbiamo raggiunto dopo soli sei mesi, senza contare il guadagno d’immagine e di visibilità ottenuto grazie al Gold key award».
Ora sono in cantiere altre novità e progetti per il 2007, sia per duplicare la suite a Roma, sia al Meliá Milano per due suite presidenziali, insieme al nuovo direttore Alessandro Misani. «Vogliamo condividere con il Gruppo questo know-how che si è dimostrato vincente – conclude Noschese – , anche grazie alla costante collaborazione di tutto il team del Roma Aurelia Antica, e al prezioso sostegno dei massimi responsabili di Sol Meliá, che è stato decisivo».

La giuria del Gold key award

Carol Rusche Bentel, Bentel & Bentel
John Bricker, Gensler
Sam Kapadia, Doubletree metropolitan hotel
Tony May, Tony May group, San Domenico New York
Ellis O’Connor, Gramercy park hotel

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