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Moderno e decò, fra design e scultura

Di Floriana Lipparini, 4 Agosto 2006

L’espansione in Europa di Concorde hotels & resorts, il marchio di lusso del polo alberghiero Louvre hotels (nato dalla fusione di Concorde hotels con il gruppo Envergure) e recentemente acquisito dal fondo d’investimento americano Starwood capital, ha toccato il mercato tedesco con l’apertura dell’Hotel Concorde Berlin, a conferma dell’importanza attribuita alle capitali.
Ubicato nel cuore di Berlino, una meta sempre più ambita sia dal turismo d’affari sia dai turisti leisure, a breve distanza dal giardino zoologico e dalla Kurfürsterdamm, considerata l’equivalente degli Champs-Elysées parigini, questo albergo, che evoca l’Art Déco americana e francese, si è subito imposto come un emblema dell’architettura moderna e dell’arte contemporanea.
L’hotel, un must per gli appassionati di design e architettura, è stato progettato dall’architetto Jan Kleihues, che ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito dell’edizione 2006 del Marble architectural award (Maa) per la sezione «Rivestimenti esterni», quest’anno dedicato alle opere europee di maggiore tendenza dall’Imm (Internazionale marmi e macchine) di Carrara, la più nota associazione al mondo in fatto di materiali lapidei. La facciata esterna del Concorde Berlin, difatti, è di grande bellezza ed è caratterizzata da quattro differenti materiali lapidei: i calcari tedeschi Kelheimer Muschelkalk e Kauer, usati sulla facciata esterna caratterizzata da scanalature orizzontali sotto tutte le finestre, il marmo indiano Verde Guatemala e l’italiano marmo bianco Carrara scelti invece per le decorazioni dell’interior design, creando suggestivi giochi di colore in funzione dell’arredamento.
Understatement ed eleganza sono gli elementi che caratterizzano il palazzo, con la sua forma ad anelli affusolati, le viste variabili su ogni lato e il ritmo consistente della facciata che danno all’hotel un tocco come di scultura. L’impressione viene enfatizzata dalla facciata fatta di calcare delle conchiglie di Kirchheim, che trasmettono diverse impressioni a seconda di come cade la luce.
La vista migliore del palazzo di 17 piani con le sue finestre curve e graficamente contrastanti si ha dalla terrazza del Kranzler Eck café sul lato opposto. Jan Kleihues ha riprodotto la linearità degli esterni nelle linee chiare del design d’interni, con colori caldi e décor eleganti. Le diverse aree comuni, come la reception, la lobby e i ristoranti, sono tutte connesse ma mantengono il loro diverso carattere. L’impostazione centrale, simmetrica, assicura che le aree individuali siano spazialmente definite, mentre sembra che sfocino l’una dentro l’altra senza raccordi apparenti. Elementi uniformi di design appaiono dappertutto e determinano un’atmosfera di pace, serena. Gli ospiti si sentono bene accolti fra i predominanti toni in legno caldo di reception, lobby e ristoranti che sono accentuati dal rosso scuro dei mobili imbottiti e dei tappeti. Il sofisticato disegno luci, che raggiunge l’apice nell’illuminazione nascosta del soffitto della lobby coperto di foglie d’argento, favorisce contrasto e definizione.
Un’attenta cura del particolare si ritrova anche nel décor di stanze e suite. Il mix dei toni caldi in marrone, rosso scuro e verde e l’uso generoso del legno determinano la sensazione complessiva. Nelle stanze Deluxe ed Executive, fra i 40 e i 51 metri quadrati di superficie, l’arredamento per lo più fatto su misura è di legno di castagno americano. Particolari come le strisce sui tappeti, e le strutture ondulate delle lampade, ravvivano le stanze cui donano un’atmosfera allegra e amichevole. Nella maggioranza delle stanze Kleihues ha optato per una netta separazione delle zone notte e armadio/spogliatoio, usando il guardaroba come divisorio della stanza.
Stampe di arte moderna dalla collezione Grothe danno uno speciale tocco a tutte le stanze e suite. Nelle Suite Meander al decimo e undicesimo piano dell’hotel, gli ospiti non soltanto godono una fantastica vista panoramica sui tetti di Berlino, ma possono anche trovare uno degli elementi di design dell’hotel all’ennesima potenza: dal pavimento agli scaffali della televisione, alle maniglie delle porte scorrevoli, curve ondulate tridimensionali modellano le stanze. Nelle otto Suite Concorde a semicerchio dotate di finestre panoramiche con vista sul Kurfürstendamm boulevard e sul Kranzler Eck, Kleihues ha voluto enfatizzare l’individualità usando diversi materiali e forme: una suite è stata mantenuta completamente in bianco, un’altra ha una partizione in vetro che muta da opaca a chiara al tocco di un bottone e che separa il bagno e il salotto. Nella White Suite il marmo bianco irradia una piacevole calma nella stanza da letto, mentre pareti rosso scuro si combinano con quercia marrone/nero nelle Red Suite.
Il Concorde Berlin è frutto di una concezione di design moderno e senza tempo che rispetta il contesto della location e corrisponde alla french way of life tipica di Concorde hotels. Un edifici funzionale e duraturo, caratteristiche che lo studio Kleihues & Kleihues reputa fondamentali per un approccio economicamente e ecologicamente sostenibile, oltre alla massima cura dei particolari, alla selezioni dei materiali e alla qualità dell’esecuzione artigianale.

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