Una scelta di intelligente turismo territoriale è quella che recupera le antiche strutture rurali, spesso  architettonicamente pregevoli come sono le antiche masserie pugliesi, al centro di interessanti itinerari attrici e enogastronomici. Ne è un esempio, a Gravina, la Masseria Protomastro che risale alla fine dell’Ottocento, quando l’avvocato Giuseppe Protomastro, incantato dal panorama delle Murge e dalla fertilità del terreno, acquistò la tenuta direttamente dal principe Orsini. 
I vecchi lamioni, dove si depositavano il grano e veniva fatto asciugare il tabacco, sono stati oggetto di una ristrutturazione e i vecchi alloggi dei maestri del tabacco si sono trasformati in  un’accogliente struttura alberghiera, l’Hotel Masseria Protomastro,  gestito ancor oggi dalla stessa famiglia: 20 camere arredate con mobili d’epoca, una sala colazione e una piscina attrezzata. 
Qui, nella parte nord del territorio di Gravina, si stendono 80 ettari di terreni che riforniscono l’ottima cucina mediterranea dell’hotel: grano duro, 1500 piante da frutto tra ciliegi, meli e peri, e ortaggi. 
Per la coltivazione si utilizzano tecniche all’avanguardia e moderne attrezzature, ma ancora si conservano e usano,  nel rispetto della tradizione, mezzi e attrezzi agricoli del secolo scorso.
L’antica masseria si trasforma in hotel
Di Job in Tourism, 17 Marzo 2006

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