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La magia delle strette di mano

Di Massimiliano di Noia, 8 Marzo 2002

Ho già avuto modo nei precedenti articoli scritti per Job in Tourism di descrivere le mie osservazioni di alcuni comportamenti di personaggi che compongono il settore turistico. Ovviamente mi riferisco agli aspetti che più mi coinvolgono in virtù delle mie competenze che, tuttavia, spesso trascendono dal mero campo giuridico per abbracciare più compiutamente gli aspetti gestionali del turismo. Da quando ho iniziato a occuparmi del settore, mi sono sempre imbattuto in una sorta di codice d’onore del turismo, difficile da trovarsi in qualsiasi biblioteca e più che mai come materia scolastica. Questo codice non è scritto sui libri e, come usava una volta, viene trasmesso per tradizione orale. Postulato fondamentale su cui si basa l’intero codice d’onore è proprio lo stesso onore, laddove esso significa: rispetto e stima della controparte, indiscutibile buona fede contrattuale, fiducia, e serietà dell’impegno preso. Chi rispetta questo codice non ha bisogno di adottare forme particolari per consolidare i propri impegni, poiché ritiene sufficiente osservare un rito magico quale è la stretta di mano. La magia del rito è insita nella sua capacità di risolvere tutti i problemi che possono sorgere, prevedibili e imprevedibili. Sono personalmente convinto dell’esistenza di tutto ciò, e che non si tratti di un fenomeno di allucinazione collettiva, ma di un vero e proprio credo di una certa cerchia di persone. Io stesso ho avuto modo di verificarne l’esistenza e di impararne alcune regole frequentando quella cerchia di persone, posto che, come detto, non esiste libro che riporti il segreto e il mistero che lo avvolge. Tuttavia, la cerchia forse non è più così controllata come lo era tempo fa. Uomini di differente provenienza si aggirano mascherati e stringono mani a destra e a manca. Gli uomini dell’onore turistico si trovano a fianco di uomini che posseggono un altro tipo di onore, certo non inferiore, ma solo differente e che pertanto non corrisponde esattamente alle aspettative dei primi. Ecco che in un istante si accende la luce e termina la magia, lasciando il posto ai giochi fatti e alle carte scritte. Chi ha continuato a stringere la mano dei propri simili continuerà a trovarsi bene; chi ha voluto, o dovuto, stringerla a un estraneo, dovrà fare i conti con un nuovo tipo di realtà: la legge dei contratti.

. Certo non è facile comprendere se il nuovo interlocutore è un adepto del rito magico della stretta di mano oppure appartiene ad altra stirpe. C’è anche chi teme di offendere l’interlocutore, chiedendo di rispettare certe forme contrattuali anziché accontentarsi della stretta di mano. Ma domani in pochi si ricorderanno di quell’affronto, e le nuove dure regole del gioco faranno sentire il loro peso. Credo sia dunque necessario prendere atto dei cambiamenti e delle evoluzioni che inevitabilmente si susseguono anche nel settore turistico, e che sia altrettanto necessario regolarsi di conseguenza. Una corretta impostazione, delle regole semplici, la previsione di sanzioni agli inadempimenti, la verifica delle capacità e dei titoli dell’altra parte non possono e non devono essere di ostacolo alla conclusione di un contratto. Gli equilibri esistono sempre, e se entrambe le parti li cercano davvero, l’accordo non potrà che essere migliore. Sono anche convinto che gli avvocati, e mi metto senza dubbio in prima fila, possano rendere più difficile la trattativa, perché chiedono tante cose e se prevedono le sanzioni è solo perché sono pessimisti e non credono nel codice d’onore, ma è necessario, per ovvi motivi, sfatare questo mito. Gli equilibri esistono, sempre. Vanno solo cercati. Anche con il vostro avvocato, che sarà solo contento di farvi fare un nuovo contratto, purché sia riuscito a fornirvi la tutela cui avete diritto ed a spiegarvi i rischi che correrete, così che potrete adottare le decisioni più opportune poiché vi avrà reso pienamente consapevoli. Se non riuscite mai a concludere un contratto con il vostro avvocato, è possibile che gli affari che trattate siano tutti assurdi, o che non abbiate raggiunto una buona intesa con il vostro professionista. Scartate la possibilità che non fa per voi e decidete di conseguenza. Mi auguro di salutarvi presto con una stretta di mano. Avvocato Massimiliano Di Noia Esperto di diritto del turismo Tel. 02-780065 Fax. 02-782696 e-mail info@dinoia.org

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