Expossibile: contenuti concreti per l’Esposizione universale

Dare un contributo fattivo al successo dell’Esposizione universale, nonché favorire la genesi di ricadute tangibili e durature sul tessuto turistico del territorio. È questo l’obiettivo di Expossibile: un gruppo di esperti e addetti ai lavori impegnati a dare contenuti concreti all’evento milanese. Il progetto ha preso recentemente il via, grazie all’iniziativa di alcuni dei nomi più prestigiosi del comparto dei viaggi e dell’ospitalità lombarda: tra i protagonisti, la presidente dell’Associazione albergatori Milano, Sofia Gioia Vedani, il direttore generale di Planetaria Hotels, Damiano De Crescenzo, il presidente e l’ex presidente Solidus, Carlo Romito e Franco Alzetta, il presidente dell’Associazione direttori d’albergo Lombardia (Ada), Piero Rotolo, il direttore dell’Hotel Milano Scala, Maurizio Faroldi, il presidente dell’Associazione italiana impiegati d’albergo (Aira), Luciano Manunta, nonché Francesco Malaspina, preside dell’istituto alberghiero meneghino Carlo Porta, il direttore di Hotel Domani, Renato Andreoletti, e l’editore di Job in Tourism, Antonio Caneva.
Durante la prima riunione del gruppo, svoltasi alla fine di ottobre, sono state quindi individuate tre linee di azione principali: la prima prevede, in particolare, il coinvolgimento degli alberghi milanesi nella creazione di infopoint sponsorizzati a marchio Expo e presidiati da stagisti incaricati di informare i visitatori sui servizi disponibili a Milano e dintorni durante i sei mesi dell’Esposizione. Il secondo progetto, chiamato permeacultura, intende invece concentrarsi su un consumo degli alimenti più responsabile, e privo di sprechi, nella ristorazione alberghiera. La terza linea programmatica, infine, riguarda la formazione delle risorse umane per l’accoglienza in un contesto turistico integrato.