Un aumento del 7% del volume d’affari (a 2,090 miliardi di euro), del 5% della capienza dei resort, con un tasso medio di occupazione camere del 75%, due punti in più dell’anno precedente: sono i numeri con il quale Club Med ha chiuso l’anno 2024, caratterizzato da “una performance record” nei primi sei mesi, ridimensionata poi, nella seconda parte, a causa degli sviluppi geopolitici ed economici mondiali, ha reso noto l’azienda.
I numeri italiani
In totale, sono stati 1,5 milioni i clienti che lo scorso anno hanno trascorso le proprie vacanze in una struttura Club Med in tutto il mondo. Per quanto riguarda il mercato italiano, il volume d’affari sui viaggi individuali ha registrato una crescita del 9% rispetto al 2023. Il numero complessivo di clienti italiani è cresciuto del 2%, mentre le notti in hotel sono salite di 6 punti percentuali. Le destinazioni di lungo raggio hanno rappresentato il 65% del business, le mete di corto raggio pesano per il 21%. Il segmento montagna, in modo particolare, ha visto una crescita del 24% rispetto all’anno scorso. I resort più richiesti dagli italiani sono stati: Kani (Maldive), Seychelles, Turkoise (Isole Turks & Caicos), Cefalù (Italia), Saint Moritz (Svizzera) e Pragelato Sestriere (Italia).
Il successo della montagna
Quello dei resort di montagna è stato un successo generale: con un aumento del 20% del volume d’affari rispetto al 2023, il segmento ha rappresentato il 35% del business globale dell’azienda. I numeri, ha comunicato Club Med, molto incoraggianti anche per le partenze nel 2025: le prenotazioni per il primo semestre sono aumentate del 5,7%, con una crescita a due cifre per il secondo semestre (al 29 marzo 2025).
“Dopo un 2023 da record – ha commentato il presidente Henri Giscard d’Estaing – Club Med ha continuato il suo forte slancio nel 2024 con un aumento del 7% del volume d’affari e prestazioni eccezionali nei resort di montagna. In un contesto geopolitico difficile, questo risultato sottolinea la forza e la resilienza del modello di business di Club Med e la crescente domanda di vacanze premium all-inclusive. Il 2024 ha segnato una pietra miliare importante nella nostra strategia di lusso, supportata dal nostro azionista Fosun, con la completa trasformazione del nostro portfolio di resort. Il 100% della capacità di Club Med è ora di lusso o extra lusso, un lavoro collettivo senza precedenti nel settore alberghiero negli ultimi 2 decenni”.
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