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All’Einstein di Loreto confronto fra professionisti e docenti

Di Federico Barbarossa (Addetto Stampa Uipa), 14 Aprile 2006

In occasione di un corso di aggiornamento intitolato “L’arte dell’ospitalità” e dedicato ai docenti di ricevimento presso il nuovo (e davvero bello) istituto alberghiero di Loreto “Einstein”, si è tenuto un interessante e costruttivo incontro tra i rappresentanti di Aira e Uipa e i docenti di tecnica dei servizi e pratica operativa provenienti da 13 diversi istituti alberghieri di Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Umbria. Presenti anche Edoardo D’Amico dell’associazione albergatori di Loreto, il dirigente scolastico Alfonso Benvenuto in qualità di presidente dell’Aeht e il preside dell’istituto ospitante, Gabriele Torquati, che ha aperto i lavori, sottolineando l’obiettivo dell’incontro incentrato sulla rivalutazione dell’importanza del ruolo svolto dai reparti ricevimento e portineria nell’azienda alberghiera e sulla necessità del costante aggiornamento dei docenti.
Fabio Cipriani, fiduciario per le Marche dell’Associazione italiana impiegati d’albergo (Aira), ha ricordato la sua esperienza professionale di capo ricevimento dell’Hotel Roma e Pace di Ancona sottolineando le qualità e le competenze professionali necessarie a chi opera in questo settore. La mattinata è proseguita con l’intervento di Luciano Manunta, presidente Aira Lombardia e direttore dell’Hotel Piacenza di Milano, che ha affrontato le problematiche del rapporto tra scuola e mondo del lavoro, spaziando sui vari aspetti di un mestiere ancora poco conosciuto e non tanto amato dalle nuove generazioni. In questo contesto ha presentato l’iniziativa Solidus, un progetto nel quale sono rappresentate dieci associazioni professionali del mondo dell’ospitalità (Ada, Aibes, Aicr, Aih, Aira, Ais, Amira, Faipa, Fic, Uipa).
Federico Barbarossa, concierge dell’Hotel Cala di Volpe e addetto stampa dell’Unione italiana portieri d’albergo “Le chiavi d’oro”, ha messo in risalto l’importanza della figura e del ruolo svolto dal concierge nel garantire un servizio di qualità e un’assistenza continua e completa al cliente durante la sua permanenza in hotel. Per troppo tempo le scuole alberghiere hanno ignorato la figura del portiere, dimenticando quanto fosse importante, ha precisato, all’interno della gestione dei servizi alberghieri. La sua presenza, oltre a garantire assistenza e qualità di servizi, contribuisce in maniera determinante a far sentire l’ospite come a casa propria. Per questo motivo gli alberghi stanno ricominciando a porsi l’obiettivo di valorizzare tale importante figura.
Dopo un breve dibattito sui temi emersi, Lucia Evangelisti e Paola Calandra, docenti di tecnica dei servizi e pratica operativa presso l’istituto alberghiero di Loreto e organizzatrici della manifestazione, hanno presentato il loro libro di testo intitolato “Benvenuti”, edito da Paramond e rivolto agli studenti del primo biennio degli istituti professionali alberghieri. Lucia Evangelisti ha sottolineato la funzione fondamentale del docente tecnico-pratico nel motivare gli studenti e la necessità per il docente di mantenere un elevato livello di professionalità attraverso continui aggiornamenti e il costante contatto con il mondo del lavoro e le associazioni di categoria.
Paola Malandra ha illustrato i materiali contenuti nel cd allegato al libro di testo, mettendo in evidenza la particolare attenzione dedicata all’esercitazione speciale intitolata “Due settimane di stage all’Hotel des Arts”, che prevede la simulazione di un tirocinio presso un’azienda alberghiera di piccole dimensioni. In questo contesto l’allievo è chiamato a risolvere casi professionali di vario tipo con l’ausilio della speciale modulistica creata appositamente per l’esercitazione. La motivazione che ha spinto le autrici ha realizzare tale strumento è la consapevolezza che le competenze professionali acquisite in ambito scolastico necessitano di trovare effettiva applicazione in una realtà aziendale per poter essere assimilate e perfezionate. Esercitazioni di questo tipo possono essere utili anche per preparare l’allievo a una futura esperienza di stage e fornirgli gli strumenti necessari per acquisire maggiore autonomia e sicurezza al front office.

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