Si è conclusa da poco la Settimana della cucina italiana organizzata a Shanghai dall’Italian taste academy (Ita), un brand dedicato alla promozione del made in Italy a tavola. Formata da un pool di aziende italiane, l’academy, con la collaborazione degli chef dell’Associazione professionale cuochi italiani, organizza corsi di formazione per diffondere la cultura dell’eccellenza della nostra ristorazione e degli strumenti professionali made in Italy.
Come prima sede del progetto è stata scelta Shanghai, dove tre mesi fa è stato inaugurato un centro studi, l’Angelo Po Trading Shanghai, al servizio di professionisti, studenti o semplici appassionati desiderosi di approfondire la conoscenza della cucina del nostro paese.
E proprio qui si è svolta la Settimana della cucina italiana, durante la quale i membri dell’Associazione professionale cuochi italiani hanno illustrato le migliori ricette tradizionali del nostro paese. A fare da testimonial dell’evento, Roberto Carcangiu, food designer & corporate chef, e Giorgio Perin, capitano del team Italia dell’Associazione professionale cuochi italiani, che hanno presentato la filosofia italiana in cucina, utilizzando prodotti e attrezzature delle aziende partner del progetto.
Nel corso della settimana, in particolare, sono state realizzate master class di cucina a tema: dagli ingredienti alle ricette con abbinamenti vinicoli e degustazioni guidate. Gli ospiti delle giornate sono stati gli chef cinesi che hanno affrontato i diversi argomenti proposti, tra i quali l’home made pasta, i grandi primi italiani e un viaggio alla scoperta del caffè, nonché un training sulla scelta, l’abbinamento e la degustazione dei migliori oli extravergini di oliva, vincitori del premio nazionale Ercole Olivario promosso da Unioncamere e dalla Camera di commercio di Perugia.
Un’esperienza che per molti potrebbe rivelarsi solo l’inizio di un percorso tutto italiano: l’Italian taste academy, grazie al contributo della scuola di formazione Italian food style educational (Ifse), permetterà infatti, a tutti gli chef cinesi che lo desiderino, di proseguire nel prossimo futuro il loro training enogastronomico direttamente in Italia.
A tavola l’Italia fa scuola
Di Giorgio Bini, 13 Giugno 2008
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