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Con il Safe Together Manager Club Med investe nella sicurezza anche oltre la pandemia

Nascono nuove opportunità di carriera e arricchimento professionale: abbiamo intervistato Luca Valmori, che ricopre questo ruolo nel Resort 5T di Cefalù

Nascono nuove opportunità di carriera e arricchimento professionale: abbiamo intervistato Luca Valmori, che

Di Job in Tourism, 6 Luglio 2021

La gestione dell’emergenza e della pandemia non è stata solo un cruciale banco di prova: ha posto le basi per pensare anche a lungo termine all’importanza di temi come salute e sicurezza anche ben oltre il Covid, per capire come garantire standard sempre più elevati, portando con sé anche nuove opportunità di lavoro. È su questo che ha investito Club Med, che fin dalle prime avvisaglie dell’emergenza ha messo in campo la sua macchina creando già l’anno scorso, tra le varie attività, un protocollo ad hoc, “Safe Together”, e lanciando, nel suo quartier generale, un dipartimento dedicato a queste tematiche che si occuperà di salute e sicurezza anche in futuro.

E l’investimento di Club Med nella cura di igiene e sicurezza nei propri Resort ha permesso anche di far nascere nuovi ruoli e nuove opportunità di lavoro. In media per Resort i team di cucina e housekeeping sono stati incrementati di circa 15 unità, ed oltre alla presenza del medico h24 in loco è stato introdotto il profilo del Safe Together Manager. Già a marzo 2020 è nata infatti questa figura, che mette in opera e controlla in modo costante tutte le procedure necessarie sul fronte salute e sicurezza, a beneficio di clienti e dipendenti. Un ruolo fondamentale oggi, ma che rimarrà centrale anche in futuro proprio per dare a questi temi l’importanza di cui necessitano.

Lo racconta anche Luca Valmori, che nel Club Med 5T di Cefalù è Resort Project Manager ma anche, appunto, Safe Together Manager. Luca è entrato in Club Med nel 2015 come G.O. Miniclub, per occuparsi dunque dei bambini dai 4 ai 5 anni d’età. Da lì, la crescita professionale è proseguita e lo ha portato ad essere Responsabile miniclub e poi Family Manager, passando per ruoli sportivi, fino a diventare assistente del Direttore ed affrontare dunque questa ulteriore missione legata a sicurezza e salute.

Domanda. Che tipo di formazione è stata necessaria e viene svolta in Club Med per il ruolo di Safe Together Manager?
Risposta. “Chi sceglie di svolgere questo ruolo ha già con sé un bagaglio di competenze di management, spesso aspira a diventare Direttore di Resort e dunque possiede già una certa sensibilità per la gestione delle crisi, e l’attitudine alla relazione con il cliente.
Una volta nel ruolo, viene realizzata un’accurata formazione interna con la direzione e i responsabili del comparto igiene e salute per apprendere come gestire eventuali casi di positività, ma anche i protocolli da rispettare e la comunicazione con le realtà locali. Si tratta di una collaborazione trasversale tra il Resort – dove abbiamo anche la fortuna di avere un medico Covid – e il territorio”.

D. Quali sono state le difficoltà maggiori nell’operatività quotidiana?
R. “La difficoltà maggiore è districarsi tra tante fonti di informazione, cercarle in tempo reale e filtrarle, trovando quelle aggiornate. Spesso infatti vengono modificate, e ci sono anche i diversi livelli della gerarchia da considerare sul fronte dei protocolli e delle restrizioni, dalle indicazioni del Governo Draghi a quelle della Regione Sicilia fino ad arrivare al livello del Comune di Cefalù, e magari può capitare che ciò che è valido a livello nazionale non lo sia a livello locale. Bisogna avere una grande reattività e capacità di adattamento”.

D’altro canto, è anche dalla gestione di queste problematiche che nascono le soddisfazioni e i traguardi del ruolo, come spiega Luca: “La soddisfazione maggiore è in fondo anche la motivazione che mi ha spinto al ruolo di Safe Together Manager: arricchisce il bagaglio culturale e di conoscenza su tutta una parte, quella sanitaria, che è importantissima, e non solo in questo periodo delicato con la pandemia, anzi. Al di là del Covid, è molto importante sapersi muovere in questo ambito, conoscere i protocolli e le procedure legate a sicurezza e igiene”.

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