Conto alla rovescia per TFP Summit, la job fair a cura di Job in Tourism: quest’anno l’appuntamento sarà interamente digitale, il 4 febbraio, con un’intera giornata, dalle 9 alle 18, a disposizione di aziende e candidati per incontrarsi e vedersi virtualmente e poter accedere a colloqui e formazione comodamente da remoto. Un’occasione da non perdere per le aziende del turismo che stanno investendo nella ripresa per essere pronte e non perdere competitività. Ma anche per i tanti professionisti del settore e per chi desidera entrarci o dare una sferzata alla propria carriera.
Tfp Summit 2021 si svolgerà in modalità online, attraverso un calendario di colloqui personali a orari prestabiliti.
Partecipare è semplice.
Per i candidati
– Cosa dovranno fare i candidati? Il primo step è iscriversi – gratuitamente – alla piattaforma dedicata accessibile dal sito di TFP Summit, www.tfpsummit.it. Sarà poi sufficiente inserire le proprie informazioni e indicare le aziende di propria preferenza per i colloqui.
Successivamente sarà lo staff di Job in Tourism a redigere l’agenda degli incontri che verrà inviata a ciascun candidato. Importante anche la formazione: i candidati nel corso della giornata potranno partecipare – anche qui gratuitamente – a sei webinar a cura di Formazione Alberghiera, semplicemente tramite un link e senza necessità di pre-iscriversi.
Per le aziende
– E per le aziende? TFP Summit online rappresenta una soluzione ottimale perché andranno a incontrare i candidati in linea con i ruoli di interesse. Una volta confermata la partecipazione e segnalate le figure ricercate, sarà cura di Job in Tourism redigere anche per l’azienda la programmazione degli incontri organizzata in un’agenda con i link cui collegarsi. Il 4 febbraio dunque tutto sarà pronto e organizzato per permettere ad aziende e professionisti di incontrarsi online nella maniera più efficiente e pratica. Tutti i dettagli si possono consultare sul sito in costante aggiornamento. Al momento tra le realtà che hanno già confermato la propria partecipazione ci sono Planetaria Hotels, Ganimede Viaggi, Borgo Pignano, Gi Horeca, Terme di Sirmione, Greenblu Hotels & Resort e Bluserena.
Terme di Sirmione, “Un modello integrato di salute e benessere”
Riflettori puntati sull’home therapy, sulla comunicazione con il personale e sulla professionalità
“Riteniamo che in questo momento grave per l’intero Paese, occuparsi della salute delle persone sia la priorità e che chi se ne occupa lo debba fare in modo responsabile soprattutto se, come Terme di Sirmione, prende in carico anche molti malati cronici”. A parlare è Silvia Bertoldi, responsabile risorse umane Terme di Sirmione, realtà che intende ribadire con forza la propria valenza curativa, e non solo di puro – ma naturalmente altrettanto importante – benessere.
“Se da un lato questa emergenza ci ha portato a chiudere parzialmente i nostri hotel e Aquaria, che rappresenta la componente più alla moda del termalismo – spiega la manager -, in questo momento abbiamo l’opportunità di valorizzare la valenza scientifica della medicina termale e dei servizi ad essa collegati che offriamo alle Terme Virgilio, centro termale rimasto sempre aperto. Le prestazioni termali, infatti, non hanno solo la connotazione di un prodotto di moda ma da anni sono riconosciute come curative purché erogate in ambito di presidio sanitario e secondo protocolli validati. Il nostro obiettivo è consentire ai pazienti di ritornare al loro miglior stato di salute e funzionalità nel modo più rapido e sicuro. Questo lontano dallo stress della città, in un contesto naturale dove il presidio medico è garantito e l’offerta basata sulle evidenze della ricerca degli ultimi 20 anni”.
Questo modello di salute e benessere integrato – qualificato e sempre più personalizzato – è fondato sul valore aggiunto dell’acqua termale, sulle evidenze scientifiche, su protocolli di sicurezza concreti, certificati ed autorizzati. “Nel 2021 questo concetto sarà rafforzato nell’home therapy attraverso i prodotti a marchio Terme di Sirmione, come la linea cosmetica di Terme di Sirmione con al suo interno il 100% di acqua termale. Un business che prevediamo di rafforzare e ampliare sia nel numero di referenze che nel suo canale di commercializzazione dell’e-commerce”.
Terme di Sirmione sarà tra le realtà partecipanti a TFP Summit, in programma il 4 febbraio in versione digitale. Quali sono le figure più ricercate e le eventuali difficoltà? “Il percorso di ricerca del personale è focalizzato su profili tecnici specialistici legati al mondo del benessere e della salute in grado di fare propria la filosofia aziendale, che ha nello stare bene attraverso l’acqua termale il cuore pulsante e che ha nelle aree dell’ospitalità, della salute e del benessere la sua naturale estensione. I nostri collaboratori sono chiamati e formati ad elevare gli standard di servizio, sono flessibili, dinamici e proattivi. Regaliamo esperienze uniche e distintive che hanno come base la scientificità. Il livello deve essere altissimo in tutte le fasi, in tutti i ruoli”.
In questo anno di incertezza Terme di Sirmione ha mantenuto una comunicazione costante con tutto il personale. “Stiamo capitalizzando il periodo per consolidare le forze interne con una formazione di competenze e specializzazioni. Non stiamo semplicemente aspettando di riaprire: siamo già pronti a ripartire con entusiasmo, coesione e innovazione”.
Ganimede Viaggi al lavoro su un nuovo incoming
Formazione e focus sulle varie strategie: saranno queste le priorità nei mesi a venire in relazione alla gestione del personale per Ganimede Viaggi: la società di Pimonte, in provincia di Napoli, con ufficio anche a Roma, sarà tra le realtà partecipanti a TFP Summit e dunque l’evento digitale sarà l’occasione per incontrare potenziali candidati. Difficile fare previsioni per i prossimi mesi, ma una cosa è certa: “Occorrono entusiasmo e positività, un atteggiamento proattivo. Il turismo ha risorse infinite, per fortuna”, spiega Antonio Palummo, general manager Ganimede Group.
Intanto ci sono novità in arrivo per i prossimi mesi: “Stiamo lavorando su una linea commerciale totalmente nuova, un nuovo incoming, più esperienziale e più attento alle esigenze di sicurezza dei clienti”. Quali saranno le figure che verranno maggiormente ricercate anche a Tfp e che tipo di percorso di inserimento e avvio sarà offerto? Figure giovani, che abbiano voglia di imparare e crescere professionalmente, che accettano la sfida dettata dal contesto in cui viviamo.
GI Group a TFP per cercare talenti
Una parte di ripresa già intorno alla fine della prima metà dell’anno: è quello che si aspetta GI Group, nel comparto recruiting per l’ospitalità, per i prossimi mesi. “Con alcuni grandi clienti stiamo pianificando processi di selezione e formazione complessi e a medio e lungo termine”, racconta Francesca Discepoli, Implementation Expert Horeca. “Questo periodo di forte criticità dovuta all’emergenza Covid-19 ci ha posto di fronte a grandi cambiamenti e grandi sfide. A fronte del periodo avverso abbiamo colto le opportunità che il contesto ci ha offerto, in termini di formazione, di social e technical devices e selezione”. Spiega ancora Discepoli che “la progettazione di Academy di settore ci ha permesso di agire in termini di retention sia dei candidati che dei clienti per colmare gap tecnici e culturali, rilevati da analisi organizzative e tecniche grazie alla nostra specializzazione core nel settore Horeca. Il distanziamento sociale e le regole di salute pubblica ci hanno messo di fronte alla necessità di valutare e studiare nuovi e più attuali strumenti di comunicazione a distanza, sia in termini di piattaforme tecniche che in termini di linguaggio e comunicazione attraverso i social network, con un focus particolare su strumenti di selezione, anche di gruppo, somministrabili on demand”.
GI Group ha confermato la partecipazione alla prossima edizione di TFP Summit online, in programma il 4 febbraio: “Ci concentreremo sui talenti, su chi ha passione e guarda a questo settore come ambiente ideale in cui crescere e sviluppare le proprie competenze. Ci aspettiamo candidati che abbiano voglia di impegnarsi e qualificarsi per entrare e crescere nel mondo dell’hospitality”.
Quali sono i ruoli e gli ambiti in cui le aziende dell’ospitalità stanno ricercando candidati? “Anche le aziende cercano candidati che siano talenti da far crescere, cercando e valutando il percorso più adatto per ognuno di loro. Uno dei comparti è sicuramente l’F&B che ha sempre sofferto di una situazione di skills e talent shortage”.
Planetaria, vince la versatilità
Planetaria Hotels rinnova la fiducia in TFP Summit: il gruppo infatti ha confermato la partecipazione alla prossima edizione online della job fair, in programma il 4 febbraio.
I requisiti richiesti ai candidati desiderosi di far parte della squadra? Sicuramente la versatilità: “È importante che si sia pronti a rivestire più ruoli, serve anche ad andare avanti nel percorso professionale, la prontezza a cambiare ed essere protagonisti nella modifica organizzativa dell’azienda”, spiega il direttore generale Damiano De Crescenzo.
Ed è anche questa la filosofia del direttore: non semplicemente sostituire una risorsa, ma provare a cambiare, a far evolvere i ruoli. La caratteristica che serve? “Essere figure non rigide ma anzi con una flessibilità a 360 gradi”.
E dunque ora la prossima occasione per incontrare talenti sarà l’evento organizzato da Job in Tourism: “Abbiamo scelto di partecipare anche per testimoniare che ci siamo e abbiamo tutta la voglia di andare avanti. E poi incontrando le persone arrivano idee e ispirazioni”.
E ci si prepara ai prossimi mesi. Anche se è difficile fare previsioni; “Dipenderà dall’evolversi della situazione sanitaria e anche delle vaccinazioni, ci interessano quelle internazionali. Per quanto riguarda i flussi delle città ci attendiamo una discreta ripartenza dall’autunno. Sarà un po’ più lento il mice, gli eventi ripartiranno ma certo non subito come prima. Ci stiamo organizzando anche con nuove idee”.
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